Sicurezza CEM, centrodestra rilancia
Riceviamo e pubblichiamo, un nota del centrodestra che torna a rispondere al Sindaco, Silvia Marchionini, sul tema sicurezza del CEM.
👤 Redazione ⌚ 15 Giugno 2021 - 12:44 45 commentia-
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IL DOVERE ALLA CHIAREZZA SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI NON PUO’ ESSERE LIQUIDATO COME POLEMICA
Sui problemi legati alla sicurezza, all’utilizzo di spazi non fruibili del CEM ed alla mancanza del certificato di prevenzione incendi, il Sindaco Marchionini risponde di “pancia” ed in modo stizzito, buttandola in caciara con l’obiettivo di eludere il dovere di dare una precisa risposta ai gravi interrogativi da noi sollevati.
Liquidare come “polemiche dell’opposizione” quelle che sono a tutti gli effetti rilevanti questioni amministrative, di sicurezza e di inagibilità di importanti spazi del CEM, è un atteggiamento del tutto inappropriato per un Sindaco.
Sappiamo tutti che il CEM è operativo da 5 anni, che vi si sono svolte molteplici manifestazioni culturali e che da ultimo esso è diventato il polo vaccinale della Città: ma tutto questo non c’entra nulla con i temi della mancanza del certificato di prevenzione incendi, del conseguente parziale utilizzo degli spazi e con i connessi problemi sollevati dalla commissione di indagine che , a seguito della mancata risposta ad una nostra interrogazione, ci hanno indotto a presentare un esposto alla Procura della Corte dei Conti, ma dimostra semmai come Marchionini non sia o non voglia essere “sul pezzo” della vicenda.
Affermare che chi solleva tali problemi rosichi perché il CEM si è dimostrato una struttura di successo significa voler innalzare una cortina fumogena: ricordiamo a Marchionini che fu il centrodestra a volere fortemente il CEM in quell’area quando invece il centrosinistra allora all’opposizione scatenò contro il CEM una “guerra atomica”, guerra talmente fasulla al punto che il centrosinistra ha tentato dal 2014 in poi di ascrivere a sé stesso la paternità del CEM, costruendo lo scorso anno sul CEM anche la fallita candidatura di Verbania a Città Capitale della Cultura 2022.
Invitiamo quindi Marchionini a stare sul pezzo delle questioni poste ed a produrre pubblicamente – e se ne dispone a farcene avere copia - la documentazione tecnica attestante che gli spazi del CEM destinati a sala ristorante ed accessori previsti all’interno del sasso n. 1 livello 3 e sala giovani/sala prove previste nel sasso n. 4 livello 3 sono oggi ad ogni effetto di legge agibili.
Il resto sono solo chiacchiere ma, ci teniamo ad evidenziare chiaramente un concetto: l’opposizione quando solleva dei problemi non fa polemica, ma esercita un ruolo ben preciso che in uno Stato democratico le è riconosciuto dalla legge. E ciò a prescindere dal fatto che la circostanza possa infastidire o meno.
I consiglieri comunali
Insieme per Verbania: GD Albertella, S. Bignardi, S. Boroli
Il consigliere comunale: Atef Farah
Patto federativo FDI - Prima Verbania : M. Tacchini, K. Zucco
Fratelli di Italia: D. Colombo Leggi QUI il post completo