Cristina: recuperare fiducia con controlli e sanzioni

Riportiamo le dichiarazioni dell'on. Mirella Cristina dopo l'informativa urgente di questa mattina alla Camera del ministro Giovannini sull'incidente della funivia di Stresa.

  
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“Speriamo che sia fatta piena luce su questa vicenda per dare anche pace ai familiari delle vittime ai quali ieri ci siamo stretti con una celebrazione nella Parrocchiale di Stresa. Questa tragedia indica prepotentemente a questo governo la necessità di operare urgenti interventi politici sui temi della sicurezza, del controllo e della burocrazia. È fondamentale in questo momento agire con passo sicuro, incalzante, per recuperare la fiducia del turismo di tutto il mondo”.

Lo ha detto la deputata di Forza Italia, Mirella Cristina, intervenendo nell’Aula di Montecitorio nel corso del dibattito dopo l’informativa urgente del ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini sull'incidente alla funivia Stresa-Mottarone.

“Occorre recuperare la fiducia – ha aggiunto – nei nostri servizi di trasporto su fune, con interventi immediati di controllo e inasprimento delle sanzioni per chi dovesse omettere tali controlli o li effettuasse con troppa superficialità. Una sculacciata al sistema va data, forte e secca, per evitare che si formi la cultura dell’insicurezza. All’azione di urgente controllo degli impianti e all’ammodernamento degli stessi, che dovrà prevedere anche lo smantellamento di quelli più vetusti, va aggiunto un immediato implementamento degli organismi pubblici preposti a questi controlli. USTIF per i 217 impianti piemontesi ha solo 3 ingegneri addetti, occorre assumere personale tecnico specializzato per maggiori controlli di fatto e non solo burocratici sugli impianti. Inoltre – ha continuato –, bisogna intervenire anche sulla burocrazia, ce lo stanno chiedendo indirettamente gli stessi inquirenti che stanno tentando di districarsi in un groviglio di carte per capire chi doveva fare cosa”.

L'onorevole azzurra ha espresso gratitudine al ministro per la sua vicinanza al territorio del VCO, ha ancora una volta evidenziato l'impegno di forze dell'ordine e soccorritori e ricordando le tragiche ore trascorse domenica sul Mottarone ha concluso: "Eravamo lì impotenti sperando che qualcuno si fosse salvato, ora tifiamo per il piccolo Eitan, lui è testimonianza di alcuni errori che non dovranno mai più essere ripetuti".
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