Comuniterrae e l'Europa
COMUNITERRAE di nuovo protagonista a livello europeo con la Peer-learning Visit al Castello di Vogogna.
👤 Redazione ⌚ 18 Maggio 2021 - 18:06 Commentaa-
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Nelle di mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 maggio, al Castello di Vogogna è stato allestito un piccolo studio per la diretta streaming della Peer-learning Visit organizzata all’interno del progetto Cultural Heritage in Action della Commissione Europea. Il Progetto Comuniterràe era stato infatti uno dei vincitori del Premio Cultural Heritage in Action, la call lanciata da Europa Nostra insieme ad altri partner europei tra cui EUROCITIES, finanziato da Europa Creativa e parte delle iniziative del Piano di azione sul Patrimonio culturale della Commissione Europea.
Grazie a questa vittoria il progetto delle Terre di Mezzo era stato selezionato proprio per un programma di visite da costruire nell’ambito dell’apprendimento tra pari, per permettere ai partecipanti di scambiarsi pareri sulle difficoltà riscontrate e le possibili soluzioni da integrare, imparando l’uno dall’altro in una logica di apertura al confronto e alla discussione.
Da questa importante opportunità sono nate due ore al giorno di incontro per tre giornate cariche di contenuti e scambi attraverso presentazioni, proiezione di video, sessioni di domande-risposte e attività di gruppo.
Di seguito i numeri della visita virtuale:
23 partecipanti da 13 paesi europei, tra cui professori di università, ricercatori, project manager e altri professionisti,
coordinati da 2 esperti in funzione di moderatori / Koen Van Balen, Professore Ordinario all'Università KU Leuven in Belgio e Elisabetta Airaghi, Consulente senior di KEA European Affairs,
con l’aiuto di 2 membri dello staff del premio / Lorena Aldana-Ortega, Coordinatrice delle politiche europee di Europa Nostra e Jérôme Schuman, Responsabile eventi e campagne di Eurocities,
e 3 membri dello staff di Comuniterràe / Andrea Cottini, project manager di Ars.Uni.VCO., Paola Menzardi, collaboratrice e responsabile del progetto cartografico e Giulia Damiani, facilitatrice del progetto ecomuseale;
per i saluti istituzionali sono stati presenti 5 persone: Marco Stefanetta, Sindaco del Comune di Vogogna, Massimo Bocci, Commissario del Parco Nazionale Val Grande, Tullio Bagnati, Direttore del Parco Nazionale Val Grande, Stefania Cerutti, Presidente Ar.Uni.VCO. e Eliana Salvatore, Referente del Laboratorio Ecomusei Regione Piemonte e tutor del progetto ecomuseale;
studio streaming presso il Castello di Vogogna e controllo audio-video a cura di Mirko Zullo, scrittore, regista, autore e produttore televisivo,
produzione di due video professionali (mini-documentari) su Comuniterràe trasmessi durante la visita a cura di Marzio Bartolucci, videomaker professionista,
31 partecipanti dal progetto Comuniterràe dei 10 Comuni del progetto per le interviste contenute nel video da 30 minuti,
altri 3 sostenitori/partner di Comuniterràe per le interviste contenute nel video da 10 minuti, insieme allo staff del progetto: Maurizio De Paoli, Presidente Fondazione Comunitaria VCO, Vittoria Poggio, Assessore Cultura e Turismo Regione Piemonte e Nathalie Morelle, Segretario Permanente Convenzione delle Alpi.
Tanto l’entusiasmo e la voglia di imparare a vicenda, nonché la volontà da parte dei partecipanti di visitare il territorio delle Terre di Mezzo e della Val Grande, alla scoperta delle buone pratiche partecipative che si stanno conducendo e delle bellezze del patrimonio culturale e naturale locale. Chissà se qualcuno dei partecipanti della visita riuscirà a visitare il nostro territorio durante l’Edizione Comunitour 2021, in programmazione proprio in questo periodo.
Con questa esperienza il progetto Comuniterràe riconferma il suo essere ispirazione e buon esempio per quanto riguarda la Governance partecipata del patrimonio nei confronti di molte realtà europee impegnate su obiettivi simili, dalle quali a sua volta imparare e connettere relazioni. Le/i partecipanti che dal 2016 ad oggi fanno sì che il progetto continui ad avere un’anima, contribuiscono giorno dopo giorno con il loro impegno e la loro energia per un fine comune: costituire l’Ecomuseo delle Terre di Mezzo.
“La Peer-learning Visit è stata certamente un’occasione che ha funzionato un po' come un occhio di bue messo sul palcoscenico della Val Grande e dove i protagonisti sono stati ancora una volta gli abitanti e le comunità che hanno lavorato e che continuano a lavorare insieme per questo progetto. E’ stato emozionante constatare il fatto che molti partecipanti e project manager di svariate parti d’Europa fossero interessati a partecipare a questo evento. Sono stati spettatori, ma anche spett-attori, nel voler poi diventare agenti del cambiamento, prendendo spunto anche dalle buone pratiche di Comuniterrae. Ancora una volta un’iniziativa nata a livello locale ha saputo sprigionare energia, opportunità e interesse a livello europeo. Questa è una grande soddisfazione per Ars.Uni.Vco e per me nello specifico sia dal punto di vista personale sia da quello scientifico come professore universitario.”
Stefania Cerutti, presidente di Ars.Uni.Vco e Responsabile scientifico di Comuniterrae
“La peer visit che si è svolta a Vogogna, con la partecipazione di persone provenienti virtualmente da tutta Europa, è l'ennesima dimostrazione della bontà del progetto di Comuniterrae. E' partendo dall'unicità dei territori, dalla loro storia, dalla grande ricchezza di patrimonio culturale, dalle persone che ci vivono che si deve partire nella costruzione di un progetto che "dal basso" rilancia le Terre di mezzo del Parco Nazionale della Val Grande che sono pronte - da qui - a ripartire assieme all'Italia tutta”.
Massimo Bocci, Commissario del Parco Nazionale Val Grande. Leggi QUI il post completo