"Come posteggiare (quasi) gratis a Verbania"
Riceviamo un comunicato del Comitato "Per Marco Parachini sindaco", dal titolo "Come posteggiare (quasi) gratis a Verbania", in cui si mettono in luce alcune incongruenze delle tariffe e degli orari dei parchimetri cittadini.
👤 Redazione ⌚ 23 Giugno 2014 - 11:24 29 commentia-
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Con il pagamento minimo ridotto a 20 centesimi e con il biglietto valido in tutti i posteggi della città, la sosta è diventata a buon mercato. Anzi, è quasi gratis.
Se volete andare la sera al lungolago, dove il parcometro è in funzione tra le 21 e le 24 a 1 euro (1,20 a Intra) l’ora, basta che vi fermiate in un qualsiasi altro parcometro cittadino, inseriate 20 centesimi ed ecco che il biglietto vi regala tutta la sera perché scatta al mattino successivo. Meglio ancora nei giorni festivi. Andate la mattina in un parcometro feriale, inserite 20 centesimi e parcheggerete liberamente tutta la giornata.
Volete la prova? Sabato alle 17,32 siamo andati all’ospedale, dove la sosta a pagamento finisce alle 17. Abbiamo inserito 20 centesimi e il biglietto è uscito valido fino alle 8,50 di domenica (in realtà avrebbe dovuto scattare alle 8,50 di lunedì perché la domenica all’ospedale non si paga). Con il biglietto sul cruscotto abbiamo potuto sostare fino a mezzanotte a Suna, risparmiando almeno 4 euro.
È evidente che questa rivoluzione della sosta, fatta in fretta e furia dal neoassessore alla Viabilità, fa acqua da tutte le parti: farà perdere incassi al Comune e cancellerà le regole del turnover dei veicoli. Infatti con questo escamotage le aree blu più care saranno le più economiche e verranno tutte occupate in poco tempo.
Ci pare opportuno, prima di fare buchi nel bilancio come si è raccomandata il dirigente alle Finanze nel dare parere positivo condizionato, ritirare la delibera.
La giunta ha iniziato con una falsa partenza pensando di aver scoperto l’acqua calda. Se nessuna Amministrazione aveva mai esteso il ticket a tutti i parcheggi indiscriminatamente un motivo ci doveva pur essere. O no? Leggi QUI il post completo