Eduard Wahl: amputato ma non molla
Abbiamo parlato altre volte, delle battaglie dell'idealista più coriaceo del Canton Ticino, Edouard Wahl, al quale purtroppo superati ormai i novanta, hanno dovuto amputare parte di una gamba, "Farò il Corrier Zoppo".
👤 WebMaster ⌚ 20 Giugno 2014 - 12:41 Commentaa-
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Riceviamo, direttamente dal combattivo sig. Wahl, una mail con l'articolo che racconta l'ultima sua vicissitudine, e che riportiamo, con i nostri migliori auguri.
Dal sito:
ticinolibero.ch La voce flebile, ma sempre determinata. È Edouard Wahl che ci contatta
(nella foto in un'immagine d’archivio), coriaceo idealista noto per le sue azioni di
sensibilizzazione in solitaria. Ci racconta che gli è stata amputata parte di una gamba, sotto il ginocchio.
Una condizione difficile per l‘ultra novantenne di Brissago, che in questa situazione - ci spiega - diviene maggiormente dipendente dalle altre persone.
Ma non per questo intende mollare. «Farò il corrier zoppo», ci dice. Una denominazione
vecchia di almeno tre secoli, utilizzata da diversi almanacchi popolari. Il Dizionario storico svizzero menziona una prima pubblicazione di questo tipo dal 1676 a Basilea, chiamata “Der Hinkende Bote”, e dal 1707 a Vevey.
Diversi almanacchi ripresero il nome, e anche in Ticino vi fu una pubblicazione simile, denominata “Corrier zoppo, o sia Mercurio storico e politico”, edita dalla tipografia Agnelli di Lugano fra il 1756 e il 1762.
Sulle copertine di queste pubblicazioni figurava sempre uno zoppo, incaricato nel diffondere l'almanacco, da ricondurre alla forte presenza di persone dagli arti amputati a seguito dei numerosi conflitti bellici.
Edouard Wahl ci spiega quindi che malgrado l’amputazione continuerà nelle sue battaglie.
Non vi è da dubitarne, vedremo sicuramente ancora Wahl in qualche azione di protesta o
sensibilizzazione. Leggi QUI il post completo