“La Pista ciclabile del lago Maggiore”

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'Associazione Bici in Città, riguardante la “La Pista ciclabile del lago Maggiore”, e la collaborazione dei Comuni coinvolti nel tracciato.

  
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Consapevoli delle mille difficoltà di passare dagli annunci ai fatti e sebbene manchino ancora i pronunciamenti dei Comuni di Mergozzo, Stresa e della Provincia del VCO (grande assente, aspettiamo che assuma il ruolo che le compete), ringraziamo i sindaci di Baveno, Gravellona Toce, Ornavasso e Verbania per l’accoglimento della nostra proposta di estendere l’annunciato Accordo di Programma per la realizzazione della Pista ciclabile del Lago Maggiore al completamento della rete dei percorsi della Piana del Basso Toce.

Difficoltà che risiedono nell’attuale fase economica determinata dalla crisi pandemica, ma anche nella difficoltà/necessità di far prevalere logiche improntate alla cooperazione solidale fra enti a diversa capacità economica ed operativa e,non ultimo, nella necessità di operare sulla base di una solida pianificazione e programmazione.

Pratiche e concetti desueti in questa fase politica, ma mai così necessari per affrontare un tema così complesso ed articolato come l’attuazione di un sistema di mobilità sostenibile ad ampia scala, in un quadro territoriale caratterizzato da grandi complessità morfologiche e fisiche che richiedono soluzioni progettuali in molti casi costose e complicate.

E che richiedono, escludendo improbabili decisionismi e personalismi nei meccanismi di governo delle decisioni nell’ambito degli accordi di programma, i necessari tempi di maturazione delle scelte in un quadro territoriale ed amministrativo così articolato come quello proposto.Tutto ciò in un quadro generale dove la competitività fra enti pubblici è molto alta nell’accesso ai finanziamenti pubblici nazionali e soprattutto europei e con tempi di elaborazione di progetti e formazione di dossier di candidatura alla partecipazione di bandi molto stretti (favoriti i soggetti che hanno progetti pronti nel cassetto).

Da qui la necessità di accelerare le decisioni e le scelte politiche di adesione alla proposta e nella formazione dei meccanismi e criteri di distribuzione dei costi di intervento. Siamo convinti della necessità che la città di Verbania debba riprendere quel ruolo propositivo e di coordinamento già assunto in passato.

Al contempo occorre richiamare la Provincia alla propria competenza in“Pianificazione rete piste ciclabili” e “Promozione itinerari cicloturistici” (così come si può leggere sul sito istituzionale nella sezione dedicata alla competenze del Settore IV).

Associazione BICINCITTA’

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