Importante riconoscimento per COMUNITERRAE
Il progetto Comuniterrae inserito nel catalogo delle buone pratiche europee 2020 sul patrimonio culturale.
👤 Redazione ⌚ 23 Novembre 2020 - 10:03 Commentaa-
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Le buone notizie e i riconoscimenti per il progetto Comuniterrae non finiscono mai. Dopo essere stato protagonista del workshop "Governing Heritage together", organizzato da EUROCITIES durante la 18° European Week of Cities and Regions, evento annuale dedicato alla politica regionale, ora compie un altro passo importante che rende orgogliosi tutte le persone che hanno lavorato e stanno ancora lavorando per la valorizzazione delle Terre di Mezzo, in primis gli abitanti stessi.
Comuniterrae è stato ora inserito nel prestigioso catalogo di buone pratiche europee sul patrimonio culturale 2020.
Da dove nasce questo riconoscimento? La scorsa primavera il progetto aveva partecipato alla call “Cultural Heritage in Action”, lanciata da Europa Nostra insieme ad altri partner europei tra cui EUROCITIES, che mirava ad identificare una trentina di progetti sul patrimonio locale, considerati innovati e di ispirazione per altre città e regioni e con un impatto reale sui territori. Finanziato da Europa Creativa, il programma “Cultural Heritage in Action” fa parte delle iniziative del Piano di azione sul Patrimonio Culturale della Commissione Europea.
La call ha poi selezionato 32 progetti, tra cui Comuniterrae, che fanno parte del catalogo di buone pratiche europee 2020 (consultabile online a questo link), per incentivare lo scambio di conoscenze ed esperienze legate ai seguenti tre filoni tematici di grande rilievo e attualità nel mondo europeo e non solo:
Governance partecipativa del patrimonio culturale
Riutilizzo adattivo del patrimonio costruito
Qualità degli interventi sul patrimonio culturale
Comuniterrae si è presentato all'interno del filone tematico “Governance partecipativa” e fa parte, inoltre, dei 12 progetti scelti tra i 32 per un programma di visite peer-learning (apprendimento tra pari). Si tratta di un'importante opportunità per esperti, decisori politici e parti interessate di visitare un'altra città o regione e vedere in prima persona come ha implementato con successo le sue politiche e i suoi progetti. Un modo per scambiarsi pareri circa difficoltà e soluzioni riscontrate e imparare l'uno dall'altro.
Le visite sono in corso di programmazione, saranno disponibili maggiori informazioni nei prossimi mesi.
A questo link si possono visionare le 32 buone pratiche, pubblicate sul sito del premio.
Territorio, comunità, partecipazione: gli ingredienti di una ricetta vincente che è Comuniterrae. Un progetto nato da e con il territorio. La storia, la cultura, le persone delle Terre di Mezzo sono il vero valore di questo progetto; una rete che si mantiene viva e partecipata anche in questo momento così complesso. Questo ulteriore riconoscimento è la conferma della bontà del progetto ed un premio all’attaccamento al territorio ed alla caparbietà delle Comunità. Da parte del Parco Valgrande i complimenti per questo nuovo traguardo e…avanti Comuniterrae!
Massimo Bocci, Presidente Ente Parco Valgrande
Partecipare è davvero un modo vincente di operare: e lo è sempre di più, anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo. Comuniterrae nasce dal territorio, con una spinta partecipativa che ne costituisce il DNA. E arriva, ancora una volta, in Europa a rappresentare una buona pratica nello scambio e diffusione di conoscenze, di storie e di fili che intrecciano identità e cultura. Vorrei esprimere, a nome dell’Associazione Ars.Uni.Vco, il ringraziamento e le congratulazioni a tutti coloro che hanno preso parte ai vari step progettuali e che hanno consentito di raggiungere un altro importante riconoscimento.
Stefania Cerutti, Presidente Associazione Ars.Uni.Vco Leggi QUI il post completo