Caucino risponde a Monti su tamponi RSA

“La situazione di Baveno è il chiaro esempio del perché la Regione Piemonte ha voluto avviare uno specifico monitoraggio delle Rsa e delle residenze per anziani del Piemonte mediante 700mila tamponi rapidi che abbiamo acquistato e che vengono consegnati ogni 15 giorni dalla nostra Protezione civile regionale direttamente alle strutture”, dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Chiara Caucino, commentando le parole del sindaco di Baveno, che ha evidenziato un ritardo dell’Asl locale nel comunicare l’esito dei tamponi molecolari.

  
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“I test rapidi - ricorda Caucino - consentono in 15 minuti di avere un riscontro e di attivare quindi in modo immediato le misure di isolamento e sicurezza necessarie a garantire la salute di ospiti e operatori delle nostre Rsa. In particolare, la Regione ha già consegnato alle 18 strutture del territorio tra fine ottobre e la prima parte di novembre un totale di 4.550 tamponi che sono stati già utilizzati per due screening completi delle Rsa ed Ra del VCO. La seconda dotazione di novembre è proprio quella a cui fa riferimento il sindaco di Baveno ed è il percorso rapido e immediato che la Regione Piemonte ha voluto predisporre proprio affinché la grande mole di lavoro che stanno affrontando i laboratori e il cumulo delle richieste nelle Asl non generino nessun tipo di ritardo nella risposta alle RSA, che rappresentano una nostra assoluta priorità”.

“Ricordo che, da circolare del Ministero della Salute, l’esito dei tamponi rapidi naso-faringei è certo sia nel caso di risultato negativo che nel caso di esito positivo su contatti stretti di casi Covid già accertati - conclude l’assessore - Negli altri casi di positività, non riconducibili a un contatto stretto con casi Covid già accertati, si procede a una ulteriore verifica con tampone molecolare, ma anche in questo caso le procedure di isolamento vengono attivate in modo immediato al fine di garantire la massima sicurezza a ospiti e operatori delle Rsa”.
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