Intervento Comitato difesa tre ospedali VCO
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del "Comitato per la difesa dei tre ospedali VCO e della sanità pubblica", che lotta per la difesa e il miglioramento della sanità nel VCO.
👤 Redazione ⌚ 30 Ottobre 2020 - 08:01 2 commentia-
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Il Comitato informa i cittadini della provincia sulle linee guida e prossime iniziative decise nella riunione del comitato che si è riunito il 15 Ottobre presso la Casa del Popolo di Trobaso, rispettando tutte le norme sanitarie. Ribadiamo la nostra contrarietà a qualsivoglia progetto di ospedale nuovo-unico-baricentrico come quello scellerato previsto ad Ornavasso, su cui già sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per un progetto in area alluvionale, e recentemente bocciato dalla Regione o la proposta di fare un ospedale con 250 posti in zona Siberia (Domodossola) in tempistiche annose e con conseguente, annunciato, depotenziamento del Castelli a 100 posti letto + perdita del DEA e chiusura del S.Biagio.
Quei fondi siano invece destinati, per esempio, a sostenere e migliorare gli attuali ospedali pubblici, in manutenzioni, macchinari, posti letto, assunzione di personale ospedaliero con contratti a tempo indeterminato e per le sanificazioni. Ed inoltre far diventare il Pronto Soccorso di Omegna aperto 24 ore su 24 e con l’istituzione di un nuovo reparto di traumatologia sempre ad Omegna. Diventa oggi ineluttabile il potenziamento della sanità sul territorio per decongestionare le strutture ospedaliere e per mantenere il più possibile a casa i pazienti soprattutto i più anziani.
La pandemia ha ulteriormente dimostrato come siano fondamentali i presidi sanitari distribuiti sul territorio, il presente assetto ospedaliero non è già sufficiente e deve essere potenziato, figuriamoci cosa accadrebbe con un unico ospedale che concentra tutti i servizi in un unico luogo. Inoltre le recenti alluvioni hanno di nuovo dimostrato le grandi difficoltà di transito nella provincia dei cittadini come dei mezzi di soccorso, cosa che rende quindi inadeguato e pericoloso per la salute pubblica un progetto di accentramento ospedaliero o DEA unico.
Pertanto Invitiamo i sindaci, i consiglieri comunali, la cittadinanza, i lavoratori e lavoratrici degli ospedali, i comitati che si occupano di sanità e di altre istanze cittadine a difesa del territorio a prendere posizione sull’argomento, a contattarci e a confrontarsi. Contattateci per raccogliere osservazioni e proposte su cosa si può da subito migliorare nei nostri ospedali. Continuiamo ad organizzarci per la difesa ma anche il miglioramento della gestione ospedaliera del VCO individuando le misure concrete che servono, contro la politica di tagli e privatizzazioni che ha caratterizzato in questi anni sovraccaricando strutture e lavoratori delle strutture pubbliche, ma anche private, con sacrifici immensi. Cittadini del VCO riprendiamoci i nostri ospedali! Per una sanità pubblica, per tutti ed efficiente.
In questa direzione vanno le iniziative qui elencate:
-In previsione: volantinaggi e inchiesta tra la cittadinanza su provvedimenti concreti da prendere per migliorare il nostro servizio sanitario territoriale.
-Banchetto/presidio/presenza distanziata sotto al consiglio comunale di Verbania per promuovere il dibattito, sostenere e aggiornare sulla discussione della mozione presentata dal dott.Tigano sull’ospedale unico e per il non-depotenziamento dell’ospedale Castelli di Verbania.
-Ogni mese si terrà una riunione del comitato aperta alla cittadinanza per decidere le iniziative e i progetti del mese corrente, nonostante l’emergenza, anzi proprio perché l’unica soluzione di prospettiva per sollevarsi da questa emergenza sanitaria, che sta peggiorando anche quella economica e sociale, ed evitare altri morti è che si potenzino gli ospedali di riferimento in VCO.
DIFENDIAMO E MIGLIORIAMO GLI OSPEDALI “CASTELLI” DI VERBANIA, “S.BIAGIO” DI DOMODOSSOLA, I DUE DEA E IL PRONTO SOCCORSO DI OMEGNA, SIA APERTO 24 H SU 24. LA SANITA’ DEVE ESSERE PUBBLICA E VICINA AI CITTADINI E ALLE CITTADINE. Leggi QUI il post completo