"Più tamponi in Piemonte!"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico Verbania Civica e dei gruppi consiliari di maggioranza, in cui si chiedono più tamponi diagnostici in Piemonte.
👤 Redazione ⌚ 23 Ottobre 2020 - 10:27 Commentaa-
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Il presidente Cirio e il suo assessore alla sanità Luigi Icardi spieghino ai piemontesi perché si eseguono così pochi tamponi diagnostici in Piemonte: siamo la terzultima regione d'Italia per numero di tamponi ma tra le prime per numero di contagi.
La spiegazione data nell'intervista rilasciata all'emittente La 7 appare fumosa: secondo Cirio, d'estate la nostra Regione vede solo turisti che vanno verso il mare (sue parole) e non è a sua volta meta turistica. E quindi non era necessario (= loro non hanno ritenuto necessario ) diagnosticare e tracciare il contagio. Comprendiamo l'imbarazzo nel difendere l'operato dell'assessore alla sanità, ma desideriamo chiarire che in Piemonte i turisti vengono: ad esempio nella nostra provincia, in tempi ordinari, accogliamo numeri importanti.
Solo a Verbania siamo intorno al milione di visitatori. È poi appena il caso di ricordare al Presidente che l'assessorato regionale al Turismo dallo scorso luglio ha messo a disposizione i voucher vacanze nell'ambito del progetto "Riparti Turismo", teso ad attirare turisti, che consentono di usufruire di agevolazioni importanti per chi dovesse scegliere di soggiornare inPiemonte: non era forse il caso di prevedere più tamponi anche in funzione di questa iniziativa?
La realtà è che in Piemonte si fanno pochi tamponi (e mancano sufficienti vaccini antinfluenzali e antipneumococco) perchè la Regione non si è attivata tempestivamente in vista di questa nuova ondata di contagi.
L'altro aspetto che ci lascia perplessi è quello riguardante gli orari delle scuole superiori: forse Cirio non sa che c'è differenza tra i bus ed il trasporto pubblico locale in città e in provincia?
O forse non sa che le scuole superiori attuano in gran parte, dall'inizio dell'anno, la didattica integrata mista? Il Presidente non lo sa. Chiude le scuole superiori e chiude i centri commerciali, misure che parrebbero emergenziali ma che denotano solo un deficit organizzativo dell’assessorato alla Sanità.
Verbania Civica
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