"Nei tuoi panni"
NEI TUOI PANNI: una mostra sensoriale per provare a vivere le vite degli altri. Un progetto realizzato da EnAIP Domodossola in collaborazione con Welcomtech.
👤 Redazione ⌚ 17 Ottobre 2020 - 08:01 Commentaa-
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Provate a immaginare di svegliarvi nei panni di un clochard, ai margini di una strada, tra l’odore di gas delle auto e sotto lo sguardo indisposto dei passanti. Oppure di alzarvi dal letto e di non riuscire a farlo, se non aiutati da qualcuno e dopo una sequenza di movimenti lenti e faticosi. Molti credono, infatti, che l’EMPATIA sia una caratteristica innata, invece, così come per molte altre abilità della mente, anche quella può essere allenata.
E proprio dalla volontà di allenare l’empatia nasce il progetto “NEI TUOI PANNI”, scritto da Enaip Piemonte e realizzato dal centro Enaip di Domodossola, con il coordinamento di Marianna Rampini, in collaborazione con il progetto Welcomtech, dove 40 studenti/esse dei corsi di operatore socio sanitario hanno provato a immedesimarsi nei loro potenziali pazienti, scrivendo sensazioni, difficoltà e storie di persone con disabilità fisica, o problemi legati a obesità, emarginazione, droga.
Una raccolta di testi sinceri, emozionanti, a tratti duri, sicuramente empatici.
Il progetto ha avuto come prima fase un laboratorio di scrittura tenuto dalla docente e scrittrice Paola Caretti, in cui studenti e studentesse sono stati guidati nell’esperienza di mettersi nei panni altrui, operazione che sarà molto utile per il loro futuro lavoro. Un percorso che, a partire dalla conoscenza di se stessi, li ha portati a osservare gli altri, ad ascoltarli attivamente, e successivamente a capirli e a immedesimarsi nelle loro realtà relazionali ed emotive in diversi contesti e momenti della vita. Il tutto senza esprimere alcun giudizio.
Nella seconda fase del progetto i 40 testi sono stati dati alle giovani studentesse del corso di “Operatore Vendita”, alle quali è stato chiesto di tradurre ogni elaborato in 3 indumenti (panni) capaci di evocare il senso della storia. Un’operazione importante in vista della professione di vetrinisti.
Alcune degli studenti e delle studentesse hanno anche prestato i loro volti e le loro voci nella realizzazione di due performance di video-arte che sarà di supporto espositivo alla mostra fotografica e che andrà a indagare due aspetti legati all’empatia: l’alessitimia (la mancanza di parole per esprimere le proprie emozioni ed incapacità di riconoscerle) e l’iper-emotività.
Dieci tra tutte le storie sono diventate poi oggetto di 20 scatti fotografici, in uno shooting dei fotografi Danilo De Regibus e Gianni Clemente, con la collaborazione di Alberto Lepri. Le fotografie che incorniciano i racconti sono il frutto della somma di sensazioni, emozioni, pensieri, colori e tecniche del team di collaboratori che hanno realizzato il progetto fotografico.
Il percorso sensoriale si terrà presso lo spazio Mastronauta, a Omegna, dal 16 al 23 ottobre 2020, visitabile su appuntamento al 335 64 65 599 o alla mail info@mastronauta.it. Leggi QUI il post completo