Provincia Vco: ieri l'ultimo consiglio
Consiglio Provinciale vota la presa in carico da parte della Provincia della nuova variante di Omegna e dichiara ‘strategica’ l’area di Prato Michelaccio di Mergozzo al fine della raccolta rifiuti.
👤 Redazione ⌚ 10 Giugno 2014 - 09:31 Commentaa-
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Consiglio provinciale, con grande probabilità l’ultimo della Provincia pre-riforma con l’assemblea in scadenza il prossimo 29 giugno, nel pomeriggio odierno.
Tre i punti all’ordine del giorno. I lavori consigliari si sono aperti con la proposta di deliberazione a sostegno di un’iniziativa legislativa regionale in favore della promozione della cittadinanza umanitaria attiva. Per illustrarne i contenuti, su invito del Presidente del Consiglio Rino Porini, è intervenuto il Governatore delegato dal Distretto 108 dei Lions Avv. Renato Da Bormida, che ha spiegato come si tratti di una proposta legislativa per dare attuazione, in termini di sussidiarietà orizzontale, all’articolo 118, comma 4, della Costituzione e dunque ampliare le possibilità di partecipazione dei cittadini alle decisioni amministrative e alle scelte politiche assunte dagli enti locali.
La proposta di deliberazione è stata votata a favore da tutti i consiglieri con l’astensione di Giuseppe Grieco, Diego Brignoli, Stefano Costa (PD), Ezio Barbetta (per il VCO con Ravaioli) e Roberto Inzaghi (Rifondazione Comunista) che hanno sollevato perplessità sulla congruenza che, a sostenere la pur apprezzabile iniziativa, sia un ente a fine mandato.
I consiglieri Barbetta e Inzaghi hanno espresso voto contrario alla seconda proposta di deliberazione, ovvero la presa in carico da parte della Provincia della variante di Omegna, contestandone l’effettiva utilità e il suo gravare – come voce di spesa ulteriore – su un bilancio provinciale già fortemente sofferente.
I consiglieri Sergio Pella (Lega Nord)e Luigi Songa (Fratelli d’Italia) hanno invece voluto evidenziarne la validità, così come il Presidente del Consiglio Porini, in termini di miglioramento della mobilità sull’asse Omegna-Verbania e di vivibilità, in particolare per gli abitanti di Gravellona Toce. Il capogruppo PD Paolo Ravaioli ha invece sottolineato come la Provincia, pur in un frangente di estrema difficoltà finanziaria e trasformazione istituzionale, non possa sottrarsi dall’acquisizione al patrimonio della variante, chiedendo tuttavia la copertura delle spese di gestione sia portata all’attenzione della nuova Amministrazione Regionale, così come altri nodi della viabilità provinciale.
Il Presidente Nobili ha comunicato come abbia già incaricato gli uffici provinciali Viabilità di lavorare a un progetto di fattibilità per stimare i costi di realizzazione per il completamento dell’uscita e dell’ingresso della variante in direzione Gravellona Toce allo svincolo della Verta ad Omegna. Ha inoltre aggiornato il Consiglio come Autostrade SpA intenda procedere, a proprie spese, al completamento in direzione Nord dello svincolo dell’A26 a Baveno.
Ultimo punto posto al voto della consiglio provinciale: la dichiarazione di indispensabilità e strategicità del sito di Prato Michelaccio a Mergozzo al fine dello stoccaggio dei rifiuti. “Abbiamo ripreso la delibera dei 77 Sindaci dell’Assemblea del COUB, con la quale si individua l’area del forno per il deposito dei rifiuti. Va rimarcato che non vi è nessuna intenzione nel riattivare l’impianto, che questa Amministrazione ha sospeso nell’estate di due anni fa. Un’amministrazione che si è impegnata nell’incentivare la raccolta differenziata, oggi attestata oltre il 65%, a razionalizzare la gestione del ciclo dei rifiuti, giungendo anche alla fusione amministrativa dei due COUB. Tutto questo ben sapendo come il prossimo obiettivo sia il trattamento dei rifiuti quale risorsa” ha voluto ricordare il Presidente Nobili.
La votazione ha registrato il favore di tutti i consiglieri e l’astensione di Barbetta e Inzaghi. La consigliera Lilliana Graziobelli ha chiesto che nel testo di deliberazione fossero inserite le osservazioni formulate dai Comuni del COUB in merito agli investimenti che dovranno essere realizzati sull’area di Mergozzo. La richiesta per alcune precisazioni è stata avanzata anche da Marco Campanini (Lega). Il consigliere Giancarlo Zoppi ha voluto chiarire come la delibera vada intesa come un atto per definire l’esistente nel passaggio di consegne alla prossima amministrazione provinciale e assicurare che l’area di Prato Michelaccio, in attesa della definizione di un nuovo piano rifiuti regionale, resti disponibile per la funzione che sta svolgendo: centro di raccolta dei rifiuti, smaltiti o riutilizzati altrove.
Sia il Presidente Nobili che il capogruppo PD Ravaioli si sono congratulati con i consiglieri che con l’ultima tornata elettorale hanno raggiunto nuove responsabilità amministrative, rivolgendo inoltre un ringraziamento a tutti coloro che nel corso di questi cinque anni dai banchi di maggioranza e opposizione hanno portato il loro contributo di idee e proposte all’attività amministrativa provinciale.
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