"Vogliamo vederci chiaro, i diritti dei frontalieri non siano negoziabili"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'Europarlamentare della Lega, Alessandro Panza, su un possibile nuovo accordo Italia-Svizzera per i lavoratori frontalieri.
👤 Redazione ⌚ 16 Ottobre 2020 - 10:03 Commentaa-
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Dal Governo ci giungono voci di un possibile superamento dell’accordo tra Italia e Svizzera del 1974 sui lavoratori frontalieri. Nonostante alcune dichiarazioni, ancora non è chiaro quali siano i termini di tale accordo-dichiara l'Europarlamentare della Lega Alessandro Panza.
Come Lega diciamo da subito che se la base di ripartenza è il parafato nel 2015, che prevedeva una pesantissima penalizzazione per i lavoratori frontalieri, siamo pronti alle barricate.
Se invece si trattasse di un accordo ex-novo che non va a penalizzare lo status quo e tiene conto delle istanze dei lavoratori e dei territori di confine siamo disponibili a dare il nostro contributo costruttivo.
L’auspicio è quello di trovare un accordo condiviso con l'importante partner elvetico che rappresenta uno dei principali datori di lavoro della fascia pedemontana e che non penalizzi i lavoratori e i territori italiani.
Così in una nota l'Europarlamentare della Lega Alessandro Panza. Leggi QUI il post completo