Allerta arancione per rischio idrogeologico
Una profonda saccatura nord-atlantica si sta progressivamente approfondendo dalla Francia verso il Mediterraneo occidentale, accompagnata da flussi molto umidi sulle regioni nord-occidentali italiane.
👤 Redazione ⌚ 2 Ottobre 2020 - 16:05 Commentaa-
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Le precipitazioni, attualmente diffuse sulla regione, si sono intensificate nelle ultime ore sul settore sudoccidentale, in particolare bollettino allerta02102020nelle zone al confine con la Liguria. E' stata confermata allerta arancione per un ulteriore incremento delle intensità delle precipitazioni, in particolare dal verbano al biellese e alto canavese, dove raggiungeranno valori cumulati importanti. I fenomeni saranno in attenuazione da sabato mattina.
Nelle zone che vedranno le precipitazioni più intense sono attesi allagamenti e fenomeni di innesco di frane superficiali. Le forti precipitazioni determineranno anche un diffuso innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua della regione, sia sul reticolo idrografico secondario sia sui corsi d'acqua più importanti. In piene02102020particolare, nel verbano, i livelli del Toce potranno superare i valori di guardia già dalla serata odierna; valori significativi saranno poi raggiunti dal Sesia e dalla Dora Baltea, con livelli superiori alle soglie di guardia durante la notte. Dalla serata si segnalano nel torinese incrementi più contenuti su Orco e Stura di Lanzo con valori al di sotto delle soglie. A valle della città di Torino i livelli del Po saranno in crescita a partire dalla giornata di domani, con valori al di sotto delle soglie di guardia fino alla confluenza col Sesia; a valle di questa i livelli idrometrici del Po, fino alla confluenza col Tanaro, potranno superare le soglie di guardia nella giornata di domani. Il livello del lago Maggiore sarà in crescita nelle prossime ore di oltre un metro, rimanendo comunque al di sotto dei livelli di guardia. Venti molto forti da sudovest, sud che potranno superare i 100km/h lungo la fascia appenninica.
E' opportuno tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche e degli effetti sui corsi d’acqua, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di autoprotezione. Leggi QUI il post completo