Comitato Salute VCO: sanità e tifoserie
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, sul futuro della sanità locale.
👤 Redazione ⌚ 11 Luglio 2020 - 13:01 Commentaa-
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Ma è mai possibile che in questo territorio si debba sempre parlare di sanità solo per opposte tifoserie senza che sia avviato un dibattito serio ed approfondito sulle sue necessità?
Ci siamo illusi che questa terribile esperienza appena trascorsa avesse fatto rinsavire un po’ tutti, ma purtroppo ci siamo sbagliati. Noi abbiamo provato a mettere sul tavolo una proposta concreta per il futuro, per aprire un confronto e una discussione.
E’ bastata la notizia proveniente da Roma che confermava 60 mln per il progetto di Ornavasso per scatenare il finimondo.
Un irato Assessore Icardi ha detto che si sono sbagliati perché lui aveva già scritto a Roma nell’autunno del 2019 informando il ministero che la scelta era cambiata. Salvo poi scoprire che la lettera non è mai esistita e che la nostra burocrazia che detiene il record mondiale della scrupolosità e della lentezza non si è affatto sbagliata. Dichiara poi che su Ornavasso è stata la Conferenza dei Sindaci del VCO a decidere di abbandonare il progetto confondendo l’organo ufficiale con la riunione dei soli Sindaci Ossolani convocati dopo la sua balorda proposta di un ospedale nuovo in Ossola che, come ha fatto notare il Sindaco di Ornavasso, la Conferenza nel 2015 aveva invece approvato a maggioranza il progetto e nel 2019 aveva bocciato quello in Ossola. Una mistificazione della realtà.
Ha rincarato la dose in questi giorni il nostro rappresentante in Consiglio regionale che alla notizia che l’INAIL, che aveva accettato di finanziare il nuovo ospedale di Ornavasso, avrebbe spostato l’intervento su una nuova locazione a condizione che il Ministero lo avesse approvato, risponde con “nonchalance” che se ci fossero difficoltà si ricorrerebbe al “project financing” con i privati con costi inferiori di quanto offre INAIL. Una bufala!
Inail era stata scelta proprio come alternativa al privato perché meno esosa, ma lui non lo sa? Non sa nemmeno che i maggiori costi rispetto all’ipotesi INAIL sono a carico della Regione Piemonte, cioè di noi cittadini. Un bel guadagno, non c’è che dire.
Ha fatto sentire la sua voce anche il nostro Senatore che dal suo granitico immobilismo, da anni critica tutto e tutti, senza mai avanzare una sola proposta alternativa. Forse la materia non gli è congeniale.
Se poi riflettiamo che tutto ciò non sono altro che parole in libertà perché, come tutti sanno, non esiste un solo documento a sostegno di questo gioco pirotecnico, questo dà la misura della serietà di come si affronta un argomento così importante per la salute dei cittadini.
Rileviamo anche che qualcuno ha voluto piantare la sua bandierina sul “punto nascite” pur sapendo che i numeri non danno sostegno credibile a questo “revival” ma si sa, siamo al “qui comando io” con tutte le conseguenze che, anche in questo caso, non sono affatto positive.
Ci preoccupa questo “assenteismo” dei Sindaci del VCO che anche lunedì 6 luglio, hanno marcato in modo clamoroso la loro assenza ad una riunione di cui non abbiamo titolo di giudicare se utile o no.
Facciano sentire la loro voce invece di lasciare la materia a questi “manipolatori della realtà” perché i cittadini ne sono sconcertati. Leggi QUI il post completo