Montani su riapertura frontiere con la Svizzera

“La notizia della riapertura delle frontiere il 15 giugno, e solo il 6 luglio per l’Italia, sta suscitando viva preoccupazione nel Vco: così il lago Maggiore rischia di affondare”. Lo dichiara il senatore della Lega Salvini Enrico Montani, commentando l’informazione arrivata ieri dagli uffici del Consiglio federale svizzero.

  
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Secondo cui la Svizzera riaprirebbe il 15 giugno le frontiere con Germania, Francia e Austria, ma con l’Italia solo il 6 luglio.

“Tutto ciò per i paesi confinanti e soprattutto per il Vco comporterebbe risvolti economici pesanti - afferma Montani -. Valutato che gli accordi col ministro degli Esteri prevedevano come data quella del 3 giugno, ancora una volta il Governo attualmente in carica si conferma bravo negli annunci e disastroso nei fatti.

In queste ore - sottolinea il parlamentare della Lega Salvini - sto ricevendo decine di chiamate da parte degli operatori turistici del Verbano e non solo. Riaprire il 6 luglio sarebbe un ulteriore ko per i nostri mercati, per alberghi e ristoranti, senza contare il blocco dei treno cisalpini e le conseguenti ricadute negative sul turismo. Raccolgo il grido d’allarme del lago Maggiore, confermando che eserciterò tutte le forme di pressione possibili - conclude Montani - per far sì che il Governo si muova in maniera celere per far cambiare idea agli svizzeri”.
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