Insieme per Verbania: fare fondo da 1milione€ per le attività
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato relativo alle proposte avanzate dal Gruppo Consigliare Insieme per Verbania in merito al sostegno delle attività commerciali, turistiche e artigianali.
👤 Redazione ⌚ 5 Maggio 2020 - 11:05 Commentaa-
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In questo momento delicato contestualmente all’emergenza sanitaria dobbiamo affrontare anche gli effetti della crisi economica che ha portato bar, ristoranti, negozi, artigiani, operatori turistici a dover sostenere costi senza ricavi ed una conseguente gravissima mancanza di liquidità con il rischio concreto di non riuscire a tirare su le saracinesche al termine di questa emergenza.
Siamo convinti che anche il Comune di Verbania, oltre a Regione e Stato, deve fare la sua parte ed essere il primo finanziatore del FONDO VERBANIA SOLIDALE a sostegno di imprese, commercianti, famiglie e lavoratori. Uno strumento agile per contribuire ad immettere liquidità alle imprese per il pagamento degli affitti, delle bollette delle forniture in scadenza e permettere loro di sopravvivere e superare la fase di emergenza.
A tal fine nella conferenza dei capigruppo tenutasi lunedì 4 maggio u.s. abbiamo proposto di allocare sul Fondo Verbania Solidale, in aggiunta alle donazione degli amministratori e di cittadini e aziende pari a circa 35 mila euro, l’importo di 1 milione di euro, costituito da parte dell’avanzo libero di amministrazione dell’anno 2019 di circa 975.000,00 euro e, con apposita variazione di bilancio, dalle risorse oggi destinate a manifestazioni ed eventi in ambito turistico e culturale che quest’anno non si svolgeranno, parte del Ristorno Tasse Frontalieri, ampliando la quota del 35% da destinarsi ai servizi, posticipando le attività che non rivestono priorità e possono essere rinviate al 2021.
Ecco di seguito le nostre proposte : 1 milione di euro sul Fondo Verbania Solidale
Soggetti beneficiari: famiglie e persone. Budget euro 200.000,00
(il contributo è cumulabile con altri contributi statali e regionali)
1. euro 100.000,00 per implementare le somme trasferite dallo Stato per l’erogazione dei buoni pasto.
2. euro 100.000,00 per “bonus babysitter” con massimale di euro 300 al mese per nucleo famigliare quale contributo per i costi sostenuti dalle famiglie per la cura dei figli durante il periodo di chiusura delle scuole
Soggetti beneficiari: commercio e negozi al dettaglio (escluso le grandi catene), bar, ristoranti, artigiani, liberi professionisti del settore del turismo e dell’indotto che hanno subito la chiusura a causa della pandemia: budget di euro 800.000,00 (il contributo è cumulabile con altri contributi statali e regionali)
1. Contributo a fondo perduto per sostenere il pagamento di canoni di locazione, bollette delle forniture e scadenze immediate nella misura del 10% (con un massimale di euro 3.000) sulla differenza dei ricavi del 2020 rispetto al 2019 in riferimento al periodo 01.01- 31.05.
Modalità di erogazione: a seguito della presentazione della domanda erogazione dell’acconto di euro 1.000 e saldo alla presentazione della documentazione comprovante gli effettivi ricavi del periodo di ciascun anno sottoscritta dal commercialista.
2. Contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese sostenute e documentate per l’acquisto di presidi di protezione obbligatori per il personale (mascherine, guanti monouso, ecc.) e per la sanificazione dei locali di vendita.
ALTRE PROPOSTE :
A. Azzeramento della TARI per i mesi di mancato o parziale esercizio (indicativamente 01.03 – 31.07.2020).
B. Azzeramento della COSAP per tutto l’anno 2020.
C. Implementare la proposta sull’ampliamento del suolo pubblico e plateatici autorizzando, ove consentito dal suolo pubblico antistante e/o adiacente, la concessione gratuita a chi lo richiedesse per tutto l’anno corrente;
D. Nuove concessioni di occupazione suolo pubblico, ove possibile, a tutti quei locali, oggi sprovvisti, che ne vorranno usufruire.
E. Attività di prevenzione e di supporto, costituendo temporaneamente uno sportello comunale che aiuti l’esercente che ne ravvisi il bisogno, a comprendere e ad attuare le norme imposte per la riapertura.
F. Sostenere con la massima semplificazione il rilascio di autorizzazioni per le attività di Food Truck, Delivery e Asporto per permettere a tutti di allargare le proprie possibilità di vendita. Leggi QUI il post completo