Riapertura delle attività non essenziali in Canton Ticino
Il Sindaco Silvia Marchionini, scrive Presidente del Consiglio di Stato del canton Ticino con Oggetto la riapertura delle attività non essenziali nelle aree del Canton Ticino. Richiesta di coordinamento tra le istituzioni dei territori confinanti.
👤 Redazione ⌚ 21 Aprile 2020 - 16:16 Commentaa-
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Alla cortese attenzione Presidente del Consiglio di Stato
del Canton Ticino
Christian Vitta
Piazza Governo 6
6501 Bellinzona
Al Presidente del
Consiglio Federale Svizzera
Simonetta Sommaruga
Bundesplatz
Berna
Oggetto: Riapertura delle attività non essenziali nelle aree del Canton Ticino. Richiesta di coordinamento tra le istituzioni dei territori confinanti.
Segnalo quanto appreso nei giorni scorsi in merito alla “fase due” per il periodo dal 20 al 26 aprile già disposta nel Canton Ticino con le riaperture dei cantieri e le deroghe al sistema industriale nei settori non essenziali.
I dati dei contagi del vicino Canton Ticino, così come nella vicina Lombardia e nelle aree confinanti del Piemonte, non sono rassicuranti al punto da non destare preoccupazione per gli effetti che la riapertura potrà determinare sull’incremento dei flussi del lavoro transfrontaliero.
Si auspica per il futuro una ripartenza scaglionata e in sicurezza sulla base dei dati del contagio che tenga conto delle esigenze delle imprese, ma soprattutto della salute dei lavoratori e conseguentemente della salute pubblica.
S’invita pertanto ad una progressiva riapertura delle attività con la cautela auspicata da tutta la comunità scientifica nel definire la ripartenza, tenuto conto degli effetti delle nostre scelte nei territori di confine e intraprendendo ogni azione di coordinamento con gli organi istituzionali delle aree interessate al fine di contenere la diffusione del contagio.
Certa della condivisa preoccupazione per la tutela delle nostre comunità Le porgo i miei più cordiali saluti.
Verbania, 20.04.2020
IL SINDACO
(dott.ssa Silvia Marchionini) Leggi QUI il post completo