Riapertura delle attività non essenziali in Canton Ticino

Il Sindaco Silvia Marchionini, scrive Presidente del Consiglio di Stato del canton Ticino con Oggetto la riapertura delle attività non essenziali nelle aree del Canton Ticino. Richiesta di coordinamento tra le istituzioni dei territori confinanti.

  
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Alla cortese attenzione Presidente del Consiglio di Stato

del Canton Ticino

Christian Vitta

Piazza Governo 6
6501 Bellinzona



Al Presidente del

Consiglio Federale Svizzera

Simonetta Sommaruga

Bundesplatz

Berna

Oggetto: Riapertura delle attività non essenziali nelle aree del Canton Ticino. Richiesta di coordinamento tra le istituzioni dei territori confinanti.

Segnalo quanto appreso nei giorni scorsi in merito alla “fase due” per il periodo dal 20 al 26 aprile già disposta nel Canton Ticino con le riaperture dei cantieri e le deroghe al sistema industriale nei settori non essenziali.

I dati dei contagi del vicino Canton Ticino, così come nella vicina Lombardia e nelle aree confinanti del Piemonte, non sono rassicuranti al punto da non destare preoccupazione per gli effetti che la riapertura potrà determinare sull’incremento dei flussi del lavoro transfrontaliero.

Si auspica per il futuro una ripartenza scaglionata e in sicurezza sulla base dei dati del contagio che tenga conto delle esigenze delle imprese, ma soprattutto della salute dei lavoratori e conseguentemente della salute pubblica.

S’invita pertanto ad una progressiva riapertura delle attività con la cautela auspicata da tutta la comunità scientifica nel definire la ripartenza, tenuto conto degli effetti delle nostre scelte nei territori di confine e intraprendendo ogni azione di coordinamento con gli organi istituzionali delle aree interessate al fine di contenere la diffusione del contagio.

Certa della condivisa preoccupazione per la tutela delle nostre comunità Le porgo i miei più cordiali saluti.

Verbania, 20.04.2020

IL SINDACO
(dott.ssa Silvia Marchionini)
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