Anche oggi in casa - 20

E’ iniziata la primavera ma non ho ancora potuto godere del suo profumo, dei suoi colori, del suo fascino. E’ una stagione che ho sempre amato e mia suocera è riuscita addirittura a farmela amare ancora di più.

Non ho la fortuna di avere un giardino in cui vedere crescere la vita dei fiori e delle piante, ma ho la fortuna di avere due cugini, il cognato e la zia che vivono in campagna senza essere veri possessori del prato accanto casa quando andiamo a trovarli, oltre ad assaporare il profumo, l’odore della terra, piantiamo nuovi fiori e curiamo quelli dell’anno precedente. Zappiamo, puliamo il terreno, godiamo della natura

La natura e’ di tutti, il mondo e’ di tutti, il mare e’ di tutti, il cielo e’ di tutti, tutti quelli che li amano, li rispettano e non ne fanno questione di possesso.

Mi auguro che questo terribile momento passi in fretta e che il sacrificio delle persone che domani non saranno con noi ci faccia capire il limite tra Diritti e Doveri.

Vorrei che tutti noi ritrovassimo il lavoro, la serenità, l’amicizia, la generosità, la bontà. Vorrei che, al risveglio dal periodo coronavirus, ci accorgessimo che i confini tra uno stato e l’altro servono solo per rendere più snello il governarlo non per segnare differenze o altro.

Vorrei che il colore della pelle, la situazione economica, il denaro non segnassero differenze tra uomo e uomo. Il coronavirus ha invaso il mondo e non ha fatto differenze su chi colpire. Vorrei poter godere almeno in parte della primavera per poi buttarmi nell’estate, nell’autunno nell’inverno stringendo le mani a chiunque mi stia in quel momento accanto. Leggi QUI il post completo