Anche oggi in casa - 2

"Ciao. ieri mi sono affacciata alla finestra pronta a battere le mani ma decisamente convinta di trovarmi sola, invece..."

  
a-
+
Alle finestre diverse timide attempate persone semi affacciate, balconi vivi di persone più giovani che con risate contagiose non battevano le mani ma battevano tra di loro coperchi,usavano pentole e cucchiai per far rumore,per annunciare la loro presenza,il loro affetto la loro voglia di vivere abbattendo questo coronavirus.

Roba da non credere ma ho pianto!!!

Da non credere perche’ piangere per me voleva dire essere deboli invece questa tragica situazione mi ha fatto capire che due, tre, forse 100 lacrime dimostravano la mia italianità, la mia voglia di combattere e di affiancarmi a tante altre speranzose persone

In casa abbiamo realizzato un muro-lavagna ,abbiamo applicato sul muro dei fogli di carta bianca su cui ognuno di noi scrive il pensiero del giorno. Abbiamo deciso che questi fogli, che cambieremo e sostituiremo non appena pieni di scritte, li conserveremo per leggerli fra qualche tempo. Per leggerli quando il coronavirus sarà solo un ricordo.

Con scrittura debole, piena di fronzoli ma dolcissima mia suocera per prima ha lasciato il suo pensiero: "la gioventù di oggi è splendida, meno male che il coronavirus colpisce maggiormente i vecchi come me.”.

Cara dolce nonna Lisa,ti voglio bene!!!!!

Anche mio suocero, i miei figli hanno scritto un loro pensiero che vi dirò domani, oggi mi limiterò a riportare il pensiero scritto da mio marito: “che sia chiaro,il coronavirus qui non è il benvenuto. Fuoriiiiiiiiiiii”.

Ho scritto, poi cancellato,poi riscritto il mio pensiero che ritengo sciocco, anche adesso che lo sto rileggendo: “vorrei che la fine di aprile fosse già oggi cosi’ il coronavirus sarebbe solo un ricordo.”.


Se anche voi volete raccontarci le vostre giornate, magari per "evadere" virtualmente qualche minuto, inviatecele e faremo un piccolo diario. Leggi QUI il post completo