"Mary Poppins" fatto dai ragazzi

Venerdì 23 maggio alle ore 20,30 al Palazzo dei Congressi di Stresa si terrà il Musical Mary Poppins, interpretato dai ragazzi delle 2^ classi della Scuola Secondaria di I Grado "Rebora" di Stresa.

Anche quest'anno i ragazzi dell'IC “Rebora” diventano attori. Accompagnati dall'orchestra delle classi terze, gli alunni di seconda si trasformeranno in spazzacamini.

Quale spettacolo più del Musical può rappresentare la fusione perfetta di vocalità, espressione strumentale e gestualità corporea? La realizzazione di questo spettacolo così strutturato e così ricco di spunti (regia, scenografia, costumi, canto, danza, musica, recitazione) ha richiesto un grande lavoro e grande impegno da parte di tutti.

I ragazzi, addentrati in questo affascinante mondo, trasmetteranno quanto appreso al pubblico presente.

Il Musical ha previsto una preparazione importante: è stato necessario lavorare sulla corporeità e sul concetto di spazialità della scena, sulla valenza dell’intonazione e del ritmo nella recitazione, sulle peculiarità basilari della regia e della scenografia.

L'Istituto Comprensivo di Stresa C. Rebora ha riproposto tale iniziativa dopo il successo riscosso lo scorso anno con la prima rappresentazione di un Musical. Si tratta di una considerevole offerta da parte della scuola, che tiene conto dei seguenti aspetti:

Obiettivi didattici
Sviluppo delle capacità espressivo-comunicative
Comprensione e analisi di un testo
Sviluppo delle capacità manuali, artistiche e tecniche
Obiettivi psicologici
Sviluppo delle capacità senso-motorie
Sviluppo e presa di coscienza delle proprie possibilità, dei propri limiti, e superamento degli stessi
Sviluppo del lavoro d’équipe all’interno del gruppo classe
Gestione delle risorse umane all’interno del gruppo classe

Gli insegnanti affrontano parallelamente canti, testi recitati e balletti di uno stesso quadro in modo tale da lavorare in modo omogeneo su aspetti differenti dello stesso argomento.
Le risorse dei ragazzi, se stimolate e guidate in modo corretto, sono davvero infinite. Leggi QUI il post completo