Furti a Cambiasca: in carcere i fermati
Restano in carcere i tre albanesi accusati di aver commesso dei furti in abitazioni della zona di Cambiasca ed arrestati sabato sera dai Carabinieri di Verbania.
👤 Redazione ⌚ 7 Gennaio 2020 - 19:11 4 commentia-
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Si è svolta stamattina, presso il carcere di Pallanza, l’udienza di convalida nei confronti dei tre cittadini albanesi, che sabato scorso, dopo aver messo a segno due furti in appartamento a Cambiasca, erano stati arrestati a Fondotoce dai Carabinieri di Verbania; il GIP di Verbania, Dott.ssa Beatrice Alesci, nel convalidare gli arresti ne ha infatti disposto la custodia cautelare in carcere.
Gli arrestati erano giunti in zona a bordo di un’auto, una Ford Focus SW grigio chiaro metallizzato, già individuata alcuni giorni fa dai militari del Nucleo Investigativo, poiché segnalata in occasione di altri furti in appartamento e la cui presenza sabato pomeriggio a Cambiasca ha fatto scattare l’operazione che ha poi condotto all’arresto, abbastanza movimentato, avvenuto alle 20.15 circa all’altezza dello svincolo tra via 42 Martiri e Via Malpensata, a Fondotoce.
Infatti i tre albanesi, dopo aver messo a segno i colpi a Cambiasca e nel frattempo individuati e pedinati da militari del Nucleo Investigativo, nel tentativo di fuggire al posto di blocco organizzato per fermarli, avevano prima imboccato contromano lo svincolo di via Malpensata, speronando un mezzo militare e tamponando un’altra autovettura, per poi tentare la fuga a piedi. I militari del Nucleo Investigativo, del Radiomobile e della Stazione di Cannobio, opportunamente appostati, erano però riusciti a bloccarli prontamente ed a recuperare parte della refurtiva.
L’autovettura utilizzata dagli arrestati, sottoposta a sequestro, risulta radiata dal P.R.A. poiché intestata ad un prestanome di Pavia, proprietario di oltre 45 veicoli; a bordo i militari hanno trovato anche diversi attrezzi atti allo scasso, tra i quali due smerigliatrici angolari e relativi 21 dischi da taglio per metallo.
Uno degli arrestati è residente in provincia di Lodi mentre gli altri due sono senza fissa dimora; inoltre uno di essi, N.E. classe ’85, è risultato destinatario, con un alias, di un ordine di esecuzione di provvedimento detentivo, emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di Vercelli ed eseguito contestualmente all’avvenuto arresto.
Le indagini dei Carabinieri di Verbania proseguono poiché il gruppo di albanesi è sospettato di aver compiuto altri furti in abitazioni della zona a partire dallo scorso novembre. Leggi QUI il post completo