Allerta meteo: situazione stabile, attenzione alle valanghe

Per le prossime 24 ore, Arpa ha emesso un’ allerta arancione per rischio valanghe in tutti i settori alpini piemontesi, per la possibilità di distacchi di grandi valanghe spontanee che potranno interessare la viabilità.

  
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La perturbazione che ha determinato le intese precipitazioni di questi giorni si è spostata sul sud Italia e continua ad allontanarsi verso sudest. Le correnti umide a essa associate si sono decisamente attenuate sul Piemonte. Un promontorio di alta pressione tende ad avvicinarsi gradualmente da ovest determinando un miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Nelle ultime 6 ore sono state registrate precipitazioni diffuse e mediamente deboli ad eccezione del Cuneese dove si sono registrati picchi localmente forti. Si segnalano residui apporti nevosi al di sopra dei 2000 m.

Corsi d’acqua

Il livello dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario a nord del Po risulta in generale diminuzione. Il fiume Po si mantiene stazionario, con livelli al di sopra della soglia di pericolo a Moncalieri (TO) e Torino e al di sopra della soglia di guardia nelle restanti sezioni. Anche il fiume Tanaro presenta andamenti dei livelli stazionari ad Asti e Alessandria, al di sopra della soglia di guardia, e in generale diminuzione nelle restanti sezioni. I livelli risultano ancora superiori alla soglia di pericolo a Montecastello (AL). La Bormida, in diminuzione, presenta ancora livelli superiori alla soglia di guardia. Nel Cuneese si mantengono al di sopra del livello di guardia Varaita (in lieve crescita), Ellero (stazionario) e Ghiandone (in diminuzione). Nell’Astigiano è in lieve crescita il torrente Belbo, che è tornato al di sopra della soglia di guardia. Il lago d’Orta a Omegna e il lago Maggiore a Pallanza restano stazionari al di sopra del livello di guardia.

Previsioni

Nel corso della mattinata le precipitazioni si esauriscono completamente sul settore orientale del Piemonte, mentre permangono fenomeni deboli residui sul settore occidentale. La quota neve sulle Alpi rimane sui 2000 m circa. Dalle ore centrali, la generale attenuazione dei venti di scirocco in quota e la loro rotazione da ovest, favorisce il definitivo esaurimento delle piogge su tutto il territorio regionale. Nel pomeriggio si prevedono schiarite sempre più ampie e, nella notte, foschie sulle pianure.

Nelle prossime ore i livelli del fiume Po sono previsti in diminuzione, in particolare a Torino dove il livello si abbasserà al di sotto della soglia di pericolo in tarda mattinata. Il Tanaro da Alba ad Alessandria sarà stazionario con livelli superiori alla soglia di guardia, una successiva diminuzione è attesa in serata. Nella sezione di Montecastello (AL) il livello è previsto in calo. La Bormida e i corsi d’acqua del cuneese (Varaita, Ellero e Ghiandone) sono previsti in diminuzione. I laghi d'Orta e Maggiore si manterranno al di sopra del livello di guardia. Permane una diffusa probabilità di innesco di frane.
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