Quaretta: sanità, e Omegna e il Cusio ?
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa/riflessione, del sindaco di Quarna Sopra Augusto Quaretta, a seguito dell'incontro di ieri in Provincia con i vertici della Regione Piemonte, sul futuro provinciale della sanità.
👤 Redazione ⌚ 26 Ottobre 2019 - 16:01 Commentaa-
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Non è semplice entrare nel merito di quanto comunicato e prospettato dai vertici regionali durante l’incontro di ieri al Tecnoparco in tema di riorganizzazione sanitaria e ospedaliera dell’ASL VCO; ma una posizione di salvaguardia e difesa, non campanilistica ma della dignità anche del territorio di Omegna e del Cusio, credo sia doverosa !
Ieri la “partita” si è disputata soprattutto tra le squadre più forti (Ossola e Verbano) e se volete è comprensibile…ma fino a un certo punto. Ho sentito quasi mai menzionare l’esistenza di Omegna e del Cusio (tutti i comuni compresi!) come parte integrante a pieno titolo delle prospettive di sviluppo e riorganizzazione della sanità locale, come se fosse scontata e definita la nostra situazione. Mi ha sorpreso un pochino l’affermazione del Sindaco Marchioni “il Cusio non sarebbe pregiudizialmente contrario all’ipotesi di un ospedale nuovo nella piana dell’Ossola…” perché non mi risulta che i sindaci del Cusio si siano mai incontrati?! Ma ci siamo chiariti e attendo la sua convocazione come annunciato e lo ringrazio…
E’ vero che la felice esperienza pubblico-privata del Coq è una bella realtà…ma non per questo ci si può e deve accontentare perché l’assistenza sanitaria è fatta anche di emergenze, di possibilità e “diritti” di essere curati con efficienza e tempestività. Personalmente ritengo che la soluzione prospettata ieri sia discutibile e per nulla coerente con il principio di “baricentricità” ed equidistanza sottolineato da tutti sia pur con sfumature diverse.
Un compromesso in quanto tale deve tenere conto della realtà e della dignità di tutti affinchè tutti possano accettare di fare qualche sacrificio, consapevoli del fatto che anche gli altri faranno la stessa cosa. La proposta di realizzare il nuovo ospedale (e io sono sempre stato sostenitore del progetto di un nuovo ospedale!!) nella piana dell’Ossola, presumibilmente tra Villadossola e Domodossola, di fatto rende ancora più marginale il ruolo di Omegna e del Cusio.
L’ospedale di Omegna, in barba alla sua storia e a quella degli omegnesi e dei cusiani che all’epoca si misero le mani in tasca per costruirlo, è stato riconvertito e specializzato grazie all’intervento dei privati e ripeto va benissimo! Un po' meno bene è stata la drastica, parziale chiusura del Pronto Soccorso, ma questa è altra storia. In ogni caso diciamo pure che ci è andata bene… ma da qui a dire che per noi, da San Maurizio d’Opaglio in su, ci potrebbe andare di lusso raggiungere Domodossola per ricovero in ospedale o peggio ancora per accedere al DEA ce ne passa!
Non so se il progetto di Ornavasso fosse il migliore, ma sono convinto che esista un’alternativa tra Ornavasso, Gravellona e mettiamoci ancora Piedimulera, ipotesi malamente affossata 15 anni fa. Anzi…ieri il Sindaco di Gravellona Toce ha affermato di aver già a suo tempo individuato un’area disponibile e idonea. Sarebbe interessante parlarne…
Per questo, dopo averlo fatto verbalmente durante l’incontro, oggi l’ho invitato a convocare la Conferenza dei Sindaci e a rinnovare la Rappresentanza tuttora “azzoppata” dopo dimissioni e le elezioni amministrative di maggio.
In ultimo, proprio per allontanare ogni possibile malinteso in tema di campanilismo, voglio esprimere il più sincero rispetto nei confronti dei Sindaci di Domodossola e di Verbania che ieri hanno legittimamente e onestamente difeso le proprie Comunità. L’avrei fatto anch’io!
Mi auguro e spero si possa fare altrettanto per Omegna e il Cusio !
Augusto Quaretta
Sindaco di Quarna Sopra Leggi QUI il post completo