“Anno Luce Zero. Ritorno sulla terra”

Il 24 ottobre presso Villa Giulia a Pallanza, in via Vittorio Veneto, appuntamento con il libro di fantascienza ecologica della coppia di sorelle-scrittrici torinesi Mercedes e Paola Bresso, “Anno Luce Zero. Ritorno sulla terra”, romanzo che attraverso la forma di questo genere narrativo vuole sensibilizzare il lettore sulle urgenze ambientali del nostro pianeta.

  
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In un momento di emergenza determinata dai cambiamenti climatici, portata alla generale attenzione anche grazie all’impegno di Greta Thunberg, il 20 giugno sono tornate in libreria le sorelle torinesi Mercedes e Paola Bresso con un nuovo romanzo di fantascienza ecologica Anno Luce Zero. Ritorno sulla terra.

Nella sua attività accademica, politico-amministrativa e di parlamentare europea Mercedes Bresso ha sempre dato grande rilievo ai problemi dell'ambiente e allo sviluppo sostenibile, anche attraverso pubblicazioni sia scientifiche che letterarie (Pensiero economico e ambiente, 1982); Economia ecologica, 1997 ) e, con la sorella Paola, Missione Last Flower 2012).

Come dice Mercedes Bresso, la lotta al cambiamento climatico deve essere una priorità per tutti. Bisogna di far crescere la consapevolezza dei pericoli che corre il nostro pianeta e, che, di conseguenza, corriamo noi. «Abbiamo scelto di utilizzare la narrativa per tentare di raggiungere quella fetta di popolazione che altrimenti non riusciremmo a raggiungere. Sulla questione ambientale fortunatamente sono stati accesi nuovi riflettori, ma è fondamentale che essa non si limiti a essere il tema del momento. La fantascienza ecologica è uno strumento per sensibilizzare il maggior numero di persone».

Il romanzo si apre con un crescendo di eventi catastrofici che devastano la Terra, causati dal cambiamento climatico e dalle guerre per le risorse e prosegue col viaggio della Missione Last Flower per trovare un’altra destinazione alla specie umana.
Molti anni dopo, in un mondo distrutto, dove, in luoghi impervi e protetti, esistono poche comunità, arretrate e separate fra di loro, giungono segnali dallo spazio che ridanno speranza ai sopravvissuti: dal pianeta Flower, gli uomini migrati che vi hanno fondato una colonia, insieme ad esseri provenienti da Friend cercano di capire se sia possibile tornare sul Pianeta Azzurro, per ricostruire una civiltà terrestre, non a grande distanza, ma “ad anno luce zero”.
La risposta verrà dal satellite artificiale New Land, vecchia base della missione spaziale e dalla comunità ecologista islandese Vie Nouvelle, che hanno conservato sapere e tecnologia, ma anche consapevolezza degli errori fatali commessi sulla Terra.

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