Secondo incontro "Al Tramonto"

La Comunità Montana del Verbano, con la Rete Museale dell’Alto Verbano ed il Circolo Culturale ARCI La Marenca di Oggebbio prosegue la rassegna storica-artistica e culturale denominata "AL TRAMONTO", dedicata ai cimiteri dell’Alto Verbano.

  
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I camposanti saranno quindi protagonisti come luoghi sacri e depositari della memoria, e come spazi dove l’espressione artistica si coniuga con la spiritualità, dove osservare ed interrogare, e come fonte di numerose informazioni storiche e declinazioni di ordine estetico.

Domenica 18 maggio sarà la volta della chiesa parrocchiale di San Maurizio e poi del cimitero presso la chiesa vecchia di Viggiona.

Attraverso un cimitero è possibile infatti far emergere le vicende biografiche dei singoli ivi sepolti o quelle di intere famiglie, più o meno famose, che hanno scritto pagine e determinato frammenti di storia locale, e che si evidenziano anche – persino dopo la morte - con le disuguaglianze tra fasce sociali, rispecchiabili nella diversità fra tombe semplici e talora sontuose cappelle di famiglia.

Relatore delle conferenze, e delle visite guidate, il Dott. Massimiliano Cremona, ricercatore presso il Museo del Paesaggio di Verbania ed appassionato studioso della storia e dell’arte locale.

Infatti, oltre che nelle piazze (monumenti celebrativi), la scultura dell’ottocento e del primo novecento si studia e si apprezza in larga parte nei cimiteri. Per tutti gli scultori, grandi e piccoli, la realizzazione di monumenti funerari costituiva infatti una parte importante del proprio lavoro, caratterizzata da numerose commissioni. Nelle cappelle di famiglie facoltose, spesso molto belle, si riscontra il linguaggio architettonico dell’eclettismo, tipico del periodo, dove si mescolano elementi della tradizione classica, suggestioni egizie e talora anche riferimenti medioevali.

Gli incontri saranno arricchiti dalla proiezione di immagini ed avranno come degno corollario la lettura di alcuni brani in tema scelti ed interpretati da Flavia Lo Nigro e da Paola Compostella e con l’accompagnamento di delicate melodie a cura della Scuola di Musica Toscanini di Verbania.
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