Bonus benzina: la Provincia non ha più fondi d'anticipare
Si è svolto presso la sede provinciale un incontro tra i titolari dei distributori abilitati per l’erogazione del bonus benzina, il Presidente Massimo Nobili e l’Assessore alle Attività Produttive Marcella Severino.
👤 WebMaster ⌚ 19 Dicembre 2012 - 19:11 Commentaa-
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“Questa riunione si è resa necessaria perché i ritardi dei trasferimenti della Regione per la copertura dello sconto al distributore pesano in modo non più sostenibile sulle casse provinciali.
Da nove mesi non ci viene trasferito più nulla contravvenendo la convenzione, sottoscritta nel 2006 e in scadenza nel 2015, che delega alla Provincia la liquidazione settimanale del rimborso del bonus ai distributori a fronte di trasferimenti regionali bimestrali.
I nostri uffici sono sempre stati puntuali nella rendicontazione e hanno inoltrato alla Regione numerosi solleciti, ad oggi rimasti inascoltati. A questo punto la Provincia – evidenzia l’Assessore Severino – si trova ad aver anticipato 700 mila euro; nelle condizioni di bilancio attuale non possiamo più continuare a fare da cassa alla Regione: dovremo quindi rinunciare con l’inizio del nuovo anno ad anticipare ciò che la Regione ci deve”.
“Si tratta di 20-25 mila alla settimana che fino ad oggi siamo stati in grado di liquidare: ora i nostri conti non ci consentono più di farlo. La stessa situazione si era verificata un anno fa, quando si era deciso, per poter sostenere questa attività di cassa per conto della Regione, di contenere il bonus agli automobilisti residenti nei Comuni fascia A (entro i 20 km dal confine); congelandolo in attesa di decisioni regionali per quelli di fascia B (dai 20 ai 30 km dal confine).
In questo modo per un anno abbiamo potuto proseguire, ma adesso questa gestione con insostenibili ritardi da parte regionale non è più possibile. Certo la Provincia non ha titolo di sospendere un incentivo istituito da Legge Regionale: quello che si è detto ai benzinai – fa sapere il Presidente Nobili – è che la Provincia potrà rimborsarli quando riceverà il pregresso dalla Regione e a fronte del rispetto della convenzione”.
“Stiamo interessando nuovamente uffici regionali e i Consiglieri Regionali del territorio perché intervengano su questo nodo così come sul trasferimento dei 4 milioni che ci sono stati assegnati per il risarcimento danni dell’alluvione 2000. Inoltre siamo a fine esercizio ma ancora non vi è stata la firma dell’accordo di programma per il trasferimento alla Provincia di 4 milioni quale quota per il VCO dell’incasso dei canoni idrici.
Se davvero ci fosse riconosciuta la cifra totale di questa entrata che proviene da una risorsa del nostro territorio, la nostra Provincia potrebbe brillantemente superare l’impatto dei tagli statali, visto che parliamo di 11,5 milioni” rimarca il Presidente Nobili.
“Comprendo inoltre che questa decisione mette in difficoltà nell’erogazione del bonus i titolari dei distributori e indirettamente si ripercuoterà sui cittadini che ne beneficiano, ma la Provincia in questo momento non può agire diversamente. Confidiamo – conclude Nobili – che l’Amministrazione Regionale, anche a fronte delle ripetute dichiarazioni del Presidente Cota che riconosce le Province enti necessari al coordinamento dei territori, si faccia carico della regolarità di trasferimenti, la cui assenza rischia di paralizzare molteplici funzioni e attività provinciali, quali quelle relative al trasporto pubblico”.
Sono 34 i distributori presenti entro i 30 km dal confine che hanno attivato il collegamento telematico per la lettura delle ‘card’ identificative, le quali – attualmente – consentono l’acquisto di benzina scontata ai residenti in fascia A (e cioè nei Comuni di Cannero, Cannobio, Cavaglio Spoccia, Craveggia, Crevoladossola, Cursolo Orasso, Druogno, Falmenta, Ghiffa, Gurro, Malesco, Masera, Montecrestese, Oggebbio, Re, Santa Maria Maggiore, Toceno, Trarego Viggiona, Trasquera, Varzo e Villette). Ciò significa, ad esempio, che un residente a Cannobio può rifornirsi utilizzando il bonus nei distributori abilitati di Verbania.
Lo sconto attualmente applicato è di 26 centesimi: risultanza della differenza, calcolata con rilevazioni mensili, tra il costo medio al litro della benzina venduta nei distributori svizzeri di confini e negli analoghi in zona verbanese e ossolana.
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