"Delitti di lago" ad Omegna
Sabato 22 giugno, alle ore 17, presso la Biblioteca Civica “Gianni Rodari” di Omegna, Erica Gibogini presenta “Rose bianche sull’acqua” pubblicato da Edizioni Morellini nella Collana “Delitti di lago”.
👤 Redazione ⌚ 21 Giugno 2019 - 23:09 Commentaa-
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Ad appena 13 mesi dalla presentazione al pubblico locale della raccolta di racconti “Orta in Giallo” pubblicata da Mnamon Editori, l’Autrice di Pettenasco, che lavora nella Pubblica Amministrazione a Omegna, torna con una seconda avventura in “giallo” sul Lago d’Orta.
Come per il suo primo libro, anche “Rose bianche sull’acqua” (216 pagine, 13,9 euro) riporta ai lettori il Commissario Mario Verano, già noto ai lettori della Gibogini, e riallaccia nella fantasia dell’Autrice un filo invisibile con la nota arte pittorica del padre Diego Gibogini. Un suo dipinto, infatti, ha ispirato Giulio, uno dei personaggi “chiave” di questa nuova narrativa che si svolge nell’arco di una settimana e che ha come protagoniste due giovani donne, una delle quali ritrovata cadavere a pochi giorni dalle nozze.
«Non più racconti, come nel mio primo libro ma un’unica storia in giallo ambientata a Orta, senza dimenticare qualche passaggio a Omegna e a Pella», spiega l’Autrice, che nel nuovo appuntamento con il pubblico fissato per questo sabato sarà nuovamente accompagnata dall’amica Paola Fugazza, con la quale la presentazione a Druogno, nel 2018, di “Orta in Giallo” ha segnato l’inizio di un felice sodalizio.
Nella medesima formula, “Rose bianche sull’acqua” verrà, infatti, presentato sabato 6 luglio, alle ore 18, presso Il Libraccio, a Gravellona Toce, mentre due firmacopie sono attese sabato 27 luglio a Saronno e domenica 28 luglio ad Arona, entrambe negli spazi di Mondadori Bookstore.
Per Sara Rubinelli, Assessore Comunale alla Cultura e all’Istruzione: «La pubblicazione di un bel libro scritto con emergente maestria, creatività e mirabile padronanza narrativa è una felice nascita da festeggiare! Mi congratulo con l’Autrice con l’orgoglio di Amministratrice e per aver saputo cogliere la bellezza del nostro territorio capace di ispirare tanta letterarietà». Leggi QUI il post completo