Successo per la prima di “Ossola in Cantina”
Oltre 550 partecipanti alla giornata di valorizzazione delle eccellenze vitivinicole della Val d'Ossola: soddisfazione da parte dell'Associazione Produttori Agricoli Ossolani.
👤 Redazione ⌚ 8 Maggio 2019 - 10:03 Commentaa-
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Il bilancio, al termine della prima edizione di “Ossola in Cantina”, è più che positivo e può contare su numeri importanti, ma soprattutto sulla soddisfazione unanime da parte del pubblico e degli organizzatori.
“Un'idea vincente, senza dubbio. – queste le parole del Presidente di APAO, Marco Martini – Non possiamo che essere estremamente soddisfatti per questo risultato. Mai avremmo immaginato di poter raggiungere un successo così importante già dalla primissima edizione di Ossola in Cantina. Gli oltre 550 biglietti venduti sono una testimonianza importante, anche a sostegno della nostra attività e dei progetti di noi produttori di vino, una vera eccellenza della Val d'Ossola.
Da parte mia e di APAO un sentito ringraziamento a tutti i partner, per il prezioso aiuto: in primis Slow Food, che con la Condotta Valle Ossola è stata motore iniziale di questa iniziativa; AIS VCO, la cui presenza durante l'evento, con sommelier qualificati e appassionati, è stata di fondamentale importanza; tutti i produttori alimentari coinvolti nelle degustazioni, che hanno impreziosito il nostro percorso, di calice in calice. Grazie a tutti i colleghi vignaioli, che hanno dimostrato come l'unione possa davvero trasmettere il valore e la grande ricchezza enologica che la nostra Val d'Ossola può fieramente mostrare a visitatori vicini e lontani.
Grazie infine a tutti i Comuni che hanno patrocinato l'evento e a chi ci ha raggiunto per vivere questa giornata speciale tra le nostre cantine e i nostri filari: abbiamo voluto organizzare non tanto un tour enogastronomico, ma un percorso nelle tradizioni più autentiche della Val d'Ossola, che centinaia di persone, appassionate e curiose, hanno forse scoperto per la prima volta. Una scommessa vinta – conclude Martini – un evento che ha richiamato persone provenienti da ogni parte del nord Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, solo per citare alcune regioni), ma anche da Svizzera e Germania. Lunga vita ad Ossola in Cantina!”.
La giusta e consapevole soddisfazione, dunque, traspare chiaramente dalle parole dei vignaioli. Nemmeno le più rosee aspettative avrebbero però fatto pensare ad un numero così alto di visitatori. Ed in più la provenienza da fuori provincia di oltre il 50% del pubblico conferma il forte appeal non solo dell'evento, ma anche e soprattutto delle produzioni enologiche ossolane, la cui fama, grazie a “Ossola in Cantina”, può oggi proseguire nel suo percorso di superamento dei confini locali. Leggi QUI il post completo