Mostra Exodos e Giornata della Solidarietà

La Giornata della Solidarietà di sabato 4 e domenica 5 maggio sarà vissuta, anche quest’anno, con una particolare apertura a tutte le realtà istituzionali e di volontariato che promuovono da diversi anni un concreto aiuto alle persone residenti in Baveno, in condizioni di disagio economico e sociale.

Ad organizzarla, insieme alla Caritas Interparrocchiale, il Corpo Volontari della Croce Rossa di Baveno, l’Associazione di Solidarietà Sociale, i molti volontari delle associazioni bavenesi e l’Assessorato ai Servizi Sociali della Città di Baveno.

Inoltre, la Città di Baveno in collaborazione con l'Associazione Hospes, l'Istituto di Istruzione Superiore E. Maggia e la Caritas Interparrocchiale, ospiteranno la 30esima edizione della Mostra Exodos, promossa dalla Regione Piemonte e allestita presso il Centro Culturale Notr@domus.

Si tratta di 71 fotografie, storie di persone, arrivi, inclusione. Vicende narrate per immagini che raccontano quella parte dell'immigrazione che pochi conoscono: il momento in cui guerre, povertà assoluta o cambiamenti climatici spingono intere famiglie a mettere a rischio la propria vita in viaggi di disperazione e di speranza, alla ricerca di un futuro migliore. Il 4 maggio alle ore 20:45 si terrà la serata inaugurale alla presenza dell’Assessore alla Cooperazione internazionale della Regione Piemonte Monica Cerutti; la mostra sarà visitabile fino al 22 maggio. Nella stessa serata si potranno ascoltare alcune testimonianze di profughi da paesi di guerra, composizioni di alunni dell'Istituto Comprensivo A. Fogazzaro di Baveno e brani musicali del quartetto di flauti traversi Silver 925.

La giornata di domenica 5 maggio vedrà animarsi il sagrato della Chiesa di Baveno, con un ricco buffet preparato da volontari allietato dalle note del Corpo Musicale di Baveno e con i giochi festosi dei ragazzi.

Obiettivo concreto dell’evento è sostenere il Fondo di Solidarietà, che nell’ultimo anno ha superato i 10.000 euro distribuiti in più di 90 interventi. Ciò è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione tra il Centro d’Ascolto della Caritas, divenuto nel corso degli anni un significativo osservatorio in grado di monitorare le condizioni di povertà e di disagio, e l’Assistenza Sociale della Città di Baveno.
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