Stresa Festival 2019
Il Festival di Stresa giunge nel 2019 alla sua 58ª edizione. Si svolgerà come di consueto durante l’estate: il primo periodo sarà dal 14 al 23 luglio con 9 appuntamenti e il secondo dal 23 agosto all’8 settembre suddiviso in 17 serate.
👤 Redazione ⌚ 10 Aprile 2019 - 11:04 Commentaa-
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Gianandrea Noseda è al suo ventesimo anno nel ruolo di Direttore Artistico e, come già accade da alcune edizioni, promuove una linea programmatica rinnovata che abbraccia più forme d’arte.
Scoprendo il presente / Discovering the present è il nuovo titolo che raggruppa i 26 appuntamenti in 5 aree tematiche che orientano il pubblico nella lettura del programma: Jazz in Trio, Tra Classico e Neoclassico, Tra sacro e profano, Bach nostro contemporaneo, Musica e Letteratura • Musica e Arte • Musica e Cinema. Orchestre sinfoniche italiane ed estere ed ensemble e solisti di rilievo internazionale saranno come sempre il cardine della rassegna e se la musica rimane il centro delle proposte concertistiche anche quest’anno vengono proposti spettacoli che esplorano altri generi musicali e discipline quali la danza, il cinema, la letteratura e il teatro.
Verranno riproposti un appuntamento di danza contemporanea, dialoghi con scrittori e critici d’arte, lezioni concerto, serate a tema musicale incentrate su figure storiche, esecuzioni in prima assoluta, performance sulle Isole Borromee, una serata dedicata al concerto degli allievi pianisti partecipanti a una masterclass, un progetto con un artista residente, una nutrita presenza di formazioni con strumenti d'epoca oltre a una sezione dedicata al jazz, che quest’anno torna decisamente predominante tra gli appuntamenti di luglio.
LUGLIO tra musica jazz e fado, feste e focus letterari di attualità.
Jazz in Trio: protagoniste di luglio sono 5 formazioni jazzistiche. Avishai Cohen Trio è uno dei concerti di riferimento della rassegna e vede il noto contrabbassista israeliano nella sua formazione-tipo, impegnato il 16 luglio a Verbania nella presentazione del suo ultimo lavoro dal titolo Arvoles oltre a brani dei suoi precedenti album. Altro maestro della musica jazz, il sassofonista inglese John Surman sarà ospite il 17 luglio inaugurando la carrellata di quattro giorni a Stresa con il suo progetto Invisible threads, così come il pianista franco-americano Dan Tepfer al quale il Festival ha commissionato una nuova composizione in prima assoluta ispirata al Pulcinella di Stravinskij che verrà eseguita il 18 luglio. I concerti di musica jazz proseguono a Stresa il 19 e 20 luglio rispettivamente con il pianista tedesco Michael Wollny, evento organizzato in collaborazione con il Goethe-Institut di Torino, e l'italiano Danilo Rea, noto a un vasto pubblico e per la prima volta sul palco di Stresa Festival insieme a Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra. Isola in Festival, che ha avuto grande successo di pubblico, torna il 14 luglio sull’Isola Bella e il 21 luglio sull’Isola dei Pescatori. Si tratta di due feste durante le quali musicisti, teatranti, performer e acrobati popoleranno il lungolago e gli angoli più suggestivi delle isole. Idoli musicali rivisitati in chiave ironica o celebrati per il loro valore storico condurranno in un percorso evocativo tra musica classica, jazz, rock e pop superando le barriere di spazio e tempo: siamo in una nuova dimensione di Silent disco & Silent dance. Un’altra isola, un’altra storia: quattro scene a ripetizione di un matrimonio, quattro fotografie di uno degli eventi più celebrati per una festa che non ha fine. Le due serate di Isola in Festival sono organizzate in coproduzione con Musicamorfosi. L’incontro tra musica e letteratura del 19 luglio vedrà impegnate la scrittrice e avvocato Simonetta Agnello Hornby e la vocalist Filomena Campus nello spettacolo Credevo che, una performance in parole e musica sulla violenza domestica. L’ultimo appuntamento di luglio, martedì 23, presenta un affascinante progetto dal titolo Lisbon story: si tratta della rielaborazione in prima mondiale delle musiche che furono composte per il celebre film diretto da Wim Wenders. Protagonista la cantante portoghese Teresa Salgueiro, voce solista dei Madredeus che realizzarono l’indimenticabile colonna sonora della pellicola del 1994.
AGOSTO E SETTEMBRE: il trionfo del barocco, le chicche del ‘900, una leggenda vivente come Maurizio
Pollini.
Non ha bisogno di presentazioni Maurizio Pollini che, dopo quasi cinquant’anni (era il 1970), torna al Festival lunedì 2 settembre per un attesissimo recital nella sala del Palazzo dei Congressi. Ogni concerto del Maestro milanese rappresenta un avvenimento speciale, ma in questo caso lo è ancora di più anche per via del programma da lui proposto: Brahms, Tre Intermezzi op. 117, Nono, “...sofferte onde serene...”, Beethoven, Op. 106 “Hammerklavier”.
La musica al confine tra Classico e Neoclassico. Il concerto di apertura di venerdì 23 agosto è affidato al Direttore Artistico di Stresa Festival: Gianandrea Noseda guiderà l’Orquesta de Cadaqués, di cui è Direttore Principale, nell’esecuzione di due pagine preziose della musica: il Concerto K. 503 di Mozart con il pianista francese Pierre-Laurent Aimard, artista residente di questa edizione, e nella seconda parte l'integrale del Pulcinella di Stravinskij. Completano il cast tre voci note del mondo della lirica: Barbara Frittoli, Piero Pretti e Nicola Ulivieri. Il secondo appuntamento appartenente a questa area tematica è quello del 28 agosto con l’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni e la violinista Francesca Dego. Una suite barocca, un concerto per violino e una sinfonia entrambe del periodo classico compongono il programma della serata, che mette in risalto il magistero compositivo di tre giganti della musica: Bach, Mozart e Haydn. La danza torna protagonista a Verbania il 30 agosto: la Compagnia Simona Bucci firma una nuova coreografia, eseguita in prima assoluta e commissionata dal Festival, liberamente ispirata a una selezione dei 24 Preludi e Fughe di Dimitri Šostakovič, eseguita dal vivo dal pianista Roberto Prosseda. Il 3 settembre è la volta dell'organista, pianista e direttore d'orchestra inglese Wayne Marshall che suonerà l'organo Tamburini della Chiesa di Sant'Ambrogio di Stresa. L'impaginazione del suo recital parte da Bach passando per Rossini e altri autori contemporanei per arrivare alle sue improvvisazioni, che dimostrano l'ecletticità di questo straordinario musicista.
Le musiche attribuite al mito pergolesiano sono il focus del concerto a Palazzo dei Congressi del 5 settembre. Per l’occasione Antonio Florio con la Cappella Neapolitana sono gli interpreti d’eccellenza di questo stimolante programma che offre pagine autentiche accanto a una selezione di lavori erroneamente considerati di Pergolesi, avvalendosi anche della straordinaria voce di Pino De Vittorio. Per il secondo anno consecutivo è ospite del Festival il pianista e musicologo Emanuele Ferrari che il 7 settembre terrà una lezione concerto sul capolavoro mozartiano 12 variazioni sul tema “Ah vous dirai-je Maman”. Tra i più importanti pianisti nel panorama mondiale, già premiato al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1994, Nikolaj Luganskij chiuderà la 58a edizione insieme alla Russian National Orchestra diretta da Michail Pletnëv domenica 8 settembre. Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Rachmaninoff e la Sinfonia n. 9 di Šostakovič sono le pagine in programma. Tra sacro e profano. Tra i più accreditati studiosi del corpus vivaldiano, Modo Antiquo e il suo direttore Federico Maria Sardelli saranno i protagonisti il 24 agosto per il consueto concerto open-air nell’affascinante giardino della Loggia del Cashmere sull’Isola Madre. La serata è dedicata alle rare composizioni strumentali sacre di Vivaldi: tre concerti inediti si alterneranno a pagine più conosciute del compositore veneziano. Per il ritorno nella dimora storica aronese, Villa Ponti, il 1 settembre si assiste a una serata a cavallo tra
Rinascimento e Barocco con il soprano Roberta Mameli e Luca Pianca all'arciliuto, che offrono alcune significative composizioni profane di celebri autori, rappresentanti di diverse scuole. La musica incontra l’Arte e il Cinema. Da un tema di attualità come quello trattato in luglio dalla coppia Hornby-Campus, la violenza domestica, si fa un tuffo nel passato incontrando una figura femminile con un vissuto complesso: la pittrice Artemisia Gentileschi diventa fonte d’ispirazione per la realizzazione di un progetto multimediale e multidisciplinare di videoart/musica dal vivo di Anagoor che, partendo dall’opera dell’artista seicentesca, si propone di esplorare alcune particolarità della pittura e della musica del primo barocco italiano. L’esecuzione dal vivo è affidata al soprano Roberta Invernizzi e all'ensemble Accademia d'Arcadia con strumenti d’epoca. Nella seconda parte della serata Vittorio Sgarbi analizzerà il lavoro della Gentileschi e dell'ambiente artistico coevo. Doppio appuntamento, quindi, il 25 agosto. È nel 1928 che Jean Epstein crea uno dei capolavori cinematografici dell'epoca, il film muto in bianco e nero La caduta della casa degli Usher, tratto dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe. Il 31 agosto viene proiettata questa pellicola con l’accompagnamento musicale per grande orchestra del compositore spagnolo José María Sánchez-Verdú, a cui è stata commissionata la realizzazione, eseguita qui in prima assoluta dall'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da José Antonio Montaño. Bach, nostro contemporaneo. Il pianista francese Pierre-Laurent Aimard tiene il suo secondo concerto, dopo l’inaugurazione, nel Salone degli Arazzi di Palazzo Borromeo il 27 agosto. Perno del programma sono le monumentali
Variazioni Goldberg di Bach, a cui si aggiungono pagine di Webern, Knussen e Benjamin. L’Arte della fuga del Kantor è unanimemente considerata una delle espressioni più alte della musica occidentale: il 29 agosto l’Accademia Bizantina insieme al suo direttore Ottavio Dantone ne daranno una personale interpretazione, chiudendo così i concerti sull’Isola Bella. Il 4 e 6 settembre due serate per violino solo con Akiko Suwanai, una delle più autorevoli virtuose del suo strumento oggi in attività. Nella preziosa cornice dell'Eremo di Santa Caterina del Sasso, luogo esclusivo per suggestione e fascino, presenta composizioni di Bach affiancate a pezzi di Jolivet, Bartók, Schulhoff e Piazzolla.
I giovani virtuosi di Aimard. Pierre-Laurent Aimard è il docente a cui è stata affidata la masterclass di quest’anno. Oltre ad essere uno dei musicisti più richiesti nelle maggiori sale concertistiche internazionali, è unanimemente riconosciuta
anche la sua attività didattica. Gli allievi da lui seguiti saliranno sul palco il 26 agosto. La settimana di Aimard.
Nel 2019 il Festival realizza un progetto di residenza artistica. Un virtuoso del calibro di Pierre-Laurent Aimard, che abbraccia un repertorio che spazia da Bach sino ai contemporanei, trascorrerà una settimana intera a Stresa impegnato in più attività: il 23 agosto si esibirà durante il concerto di apertura con orchestra, il 26 agosto nel ruolo di docente porterà gli studenti della masterclass a completare il loro percorso formativo con una performance dal vivo e il 27 agosto sarà protagonista a Palazzo Borromeo in un recital.
Stresa Festival gode del contributo di: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Piemonte, Città di Stresa, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Fondazione Comunitaria del VCO, Herno, Vinavil.
Biglietteria.
Il 4 aprile sarà pubblicato il programma e aperta la biglietteria.
Acquisto biglietti e abbonamenti, agevolazioni e vantaggi per abbonati su www.stresafestival.eu oppure presso la sede del Festival in via Carducci 38 a Stresa da lunedì a venerdì con orario 9.30-12.30 / 15.00- 17.30, telefono 0323 31095.
Nei giorni di concerto orario continuato fino alle 17, compreso sabato e festivi. Riapertura in sede di concerto un’ora prima dell’inizio.
Contatti: boxoffice@stresafestival.eu | 0323 31095.
Under 26.
Continuano le agevolazioni speciali per i giovani che non hanno compiuto i 26 anni: biglietti al costo di € 10 (Music-P@ss) e € 5 (Company-P@ss).
Per il concerto del 2/09 con Maurizio Pollini è disponibile un numero limitato di biglietti a € 10.
I concerti del 18/07, 19/07, 28/08 e 3/09 sono a ingresso gratuito per gli Under 26 grazie al progetto Giovani
ai concerti sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del VCO.
18app.
Prosegue 18app, l’iniziativa promossa dal MiBACT. Si tratta di un’applicazione web che permette a chi ha compiuto 18 anni nel 2018 di ottenere un bonus da spendere in cultura. Stresa Festival dà la possibilità di utilizzare il bonus per assistere ai concerti del 2019. Leggi QUI il post completo