Lezioni di...Cinema
Anche quest'anno torna "Lezioni di Cinema", a cura di Carlo G. Cesaretti. Il tema di questa edizione, la numero dodici, sarà "Schermo delle mie trame. Narrare il cinema: strutture, temi e personaggi".
👤 Redazione ⌚ 9 Aprile 2019 - 13:01 Commentaa-
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I cinque incontri, che si terranno alle ore 21:00 presso la Biblioteca Civica, avranno il seguente programma:
10/05 I tre giorni del Condor
17/05 La finestra sul cortile
21/05 Jules e Jim
24/05 Amarcord
31/05 Viale del tramonto
“Attraverso l’analisi dettagliata della narrazione di un solo grande film per ogni serata, cercheremo di capire come si racconta una storia al Cinema, al fine di mettere a fuoco quel che dovrebbero recepire, di questa, gli spettatori. Ideazione originale o tratta da un libro, soggetto, sceneggiatura, dialoghi, costruzione psicologica dei personaggi e dello sviluppo delle vicende da essi vissute sono gli ingredienti principali di cui ci occuperemo. Di volta in volta prenderemo il percorso più fertile di spunti, facendocelo suggerire dai film presi in esame. Questi saranno per la maggior parte celeberrimi capolavori della Storia del Cinema, auspicabilmente già noti a tutti i partecipanti. Qualora così non fosse, comunque, niente paura! Per seguire il corso, infatti, non è assolutamente necessario aver prima visto il film per intero, anche se ovviamente durante le serate ne verranno rivelati tutti gli sviluppi narrativi.
Il fine ultimo, in ogni caso e come sempre, non è tanto approfondire la conoscenza di singoli film, ma allenare e affinare le nostre capacità ricettive di fronte a qualunque narrazione filmata, cercando di correggere la “banalizzazione simultanea” che troppi spettatori mettono in atto senza nemmeno rendersene conto, appiattendo ogni finezza e complessità del racconto. Anche ricchissime narrazioni come Anna Karenina o l’Odissea corrono sempre il rischio, così, di essere ridotte ad intrecci da soap opera, del tipo “Lei alla fine si suicida…” piuttosto che “Lui ammazza tutti i Proci, ma poi decide di ripartire…”. La somma delle azioni meccaniche fatte dai protagonisti privata della capacità di leggerne contesti, risvolti, dettagli, voluti non detti, sottotesti, ecc., rischia di farci cambiare radicalmente non solo la qualità ma proprio il senso e la sostanza di ciò che viene raccontato. Come sempre, quindi, alla fine la parola torna allo spettatore. Anche perché, come tenta di suggerire il corso fin dal suo titolo, uno schermo illuminato nel buio è sempre una sorta di “specchio magico” in cui cercare di scorgere la nostra più profonda identità e trovare le risposte a tutti i nostri tormenti.”
Info e iscrizioni (entro martedì 30 aprile):
Ufficio Turismo e Cultura in piazza della Chiesa 8, 0323 924632, info@bavenoturismo.it Leggi QUI il post completo