Ordinanza anti-botti: stop ai petardi in centro
Con le feste natalizie – Capodanno in particolare, ma la questione si pone anche per Carnevale – torna a proporsi la convivenza tra petardi, mortaretti, quiete pubblica e sicurezza di cittadini e animali domestici.
👤 WebMaster ⌚ 15 Dicembre 2012 - 10:31 Commentaa-
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Deciso a prevenire e controllare il fenomeno, il Comune di Verbania ha giocato in anticipo tanto che oggi è stata firmata l’ordinanza anti-botti.
Il sindaco Marco Zacchera, tramite la Polizia municipale e sentito il parere della prefettura, ha infatti firmato il provvedimento che impedisce, a partire dal 21 dicembre e fino al 20 febbraio, ogni scoppio pericoloso nei centri storici cittadini e nei luoghi di aggregazione. Il divieto riguarda botti e mortaretti e ha lo scopo di far da
deterrente all’uso incauto o scriteriato dei fuochi pirotecnici.
«Già negli anni scorsi il problema è stato posto in più occasioni, direttamente dai cittadini ma anche da chi tutela la sicurezza pubblica – commenta Zacchera –. I botti incontrollati sono innanzitutto pericolosi se esplosi in città. Sono poi fastidiosi, specie nelle ore serali e notturne. Riscontro in questo senso un sentimento comune di preoccupazione che mi ha spinto a vietarli nei luoghi maggiormente frequentati. L’ordinanza è già firmata ma entrerà in vigore il 21, in modo che tutti avranno il tempo di uniformarsi. Sono convinto che altre Amministrazioni comunali seguiranno il nostro esempio».
Il compito di controllare che l’ordinanza sia rispettata spetta alla Polizia municipale,
che potrà infliggere ai trasgressori un’ammenda compresa tra 50 e 500 euro. Il Comune ricorda inoltre che la legge vieta espressamente la vendita di fuochi d’artificio ai minorenni ed è molto severa in materia di certificazioni: ogni botto deve possedere il marchio CE e solo in questo caso può essere utilizzato, prevedendo una rumorosità inferiore ai 120 decibel alla distanza di 8 metri dal punto di sparo, ovvero un rumore accettabile.
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