Ritardo apertura galleria Omegna-Gravellona Toce
Ritardo di SCR nella certificazione dei collaudi e nella voltura del contratto ENEL della galleria della variante Omegna-Gravellona Toce. Nobili e Blardone: “esprimiamo delusione e disappunto come i moltissimi automobilisti che chiedono al più presto la sua apertura”.
👤 WebMaster ⌚ 16 Aprile 2014 - 10:23 Commentaa-
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Il presidente Massimo Nobili e l’Assessore alla Viabilità Gianpaolo Blardone esprimono rammarico per il ritardo con cui SCR, la società di committenza regionale a cui è in capo la realizzazione della variante di Omegna-Gravellona Toce, sta effettuando il passaggio di consegne alla Provincia della gestione della galleria, finalizzata al netto miglioramento dei collegamenti tra Cusio e Verbano.
“Ci era stato promesso che per Pasqua SCR avrebbe ottemperato al completamento di tutta la certificazione relativa ai collaudi per l’apertura della galleria e della documentazione necessaria alla voltura del contratto Enel per il subentro della provincia nella sua gestione e invece le nostre aspettative – che sono quelle dei tantissimi automobilisti che utilizzano anche per spostamenti quotidiani la strada 229 del Lago d’Orta – sono andate deluse” dicono Nobili e Blardone.
Presidente e Assessore provinciale richiamano l’attenzione di SCR sull’importanza della nuova variante anche in termini di scorrimento del traffico, soprattutto nella stagione turistica, che per i laghi Maggiore e d’Orta entra nel vivo proprio con le festività di Pasqua.
“Avevamo chiesto – dichiarano Nobili e Blardone – che l’impasse tecnico-burocratica si potesse superare entro il prossimo weekend, perché l’apertura della variante risponde a un’esigenza evidente e tangibile del territorio. Purtroppo dobbiamo unirci al coro dei tantissimi che passando davanti agli imbocchi della galleria si chiedono per quanto tempo ancora saranno costretti ad allungare il proprio percorso perché, seppure ultimata, non la si può utilizzare”.
Richiedendo un incontro urgente per comprendere le reali motivazioni del ritardo e rimarcare come sia indispensabile rimuovere al più presto le ragioni ostative alla completa apertura della variante, il Presidente Nobili ha indirizzato una lettera ai presidenti del consiglio di sorveglianza e del consiglio di gestione di SCR e per conoscenza al presidente della Regione Piemonte e ai consiglieri regionali del territorio, affinché intervengano sul problema.
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