Bando per l’Università: assegnati i fondi a trenta studenti

Sono state trentatre le domande pervenute e trenta quelle ammesse dall'ufficio Pubblica Istruzione del comune di Verbania legate al bando “Università”.

  
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Il bando voluto dall’Amministrazione del sindaco Silvia Marchionini che prevede l'assegnazione di un contributo economico a favore di giovani studenti di Verbania iscritti a corsi universitari, attraverso un sostegno alle spese universitarie relative a canoni di locazione e alloggio, trasporti, acquisto libri ecc.

Trenta le domande accettate degli studenti, rientranti nei parametri previsti dal bando, a cui saranno erogati i contributi in maniera proporzionale alle spese sostenute e rendicontate. Contributi che variano da 200 a 1380 euro circa, per un totale di 30 mila euro stanziati dal bilancio comunale.

Ovviamente diverse le facoltà e gli indirizzi seguiti dagli studenti verbanesi che hanno presentato la richiesta, e che vedono una diffusione sui poli universitari così distribuiti: Varese 3, Pavia 2, Milano 16, Torino 4, Novara 3, Bologna 1, Venezia 1.

“Siamo soddisfatti – affermano il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore alla pubblica istruzione e università Danilo Minocci - dell’aiuto economico dato a studenti e famiglie per ripagare, se pur in parte, dei notevoli sforzi per fare fronte ai costi che comporta la frequenza universitaria. Per il futuro continuerà il nostro impegno a mantenere questo bando, da noi voluto, a bilancio”.

Sarà pubblicato a breve il nuovo bando per il contributo alle spese dell’anno universitario 2018/2019. Ricordiamo che per partecipare al bando sarà necessario:
- aver ottenuto almeno il 60% dei crediti formativi relativi all'anno accademico in relazione al piano di studi prescelto;
- residenza nel Comune di Verbania;
- età non superiore ad anni 30 (alla data di scadenza del bando);
- valore ISEE 2018 del nucleo familiare dello studente pari o inferiore ad Euro 30.000,00;
- aver sostenuto nell'anno accademico 2017/2018 spese relative a canoni di locazione alloggio, trasporti, acquisto libri attinenti o altre spese riconducibili alla frequenza universitaria (escluse tasse universitarie).

L’Amministrazione Comunale
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