Convegno sulla pesca nel lago Maggiore
Il Comune e il Civico Museo Archeologico organizzano anche quest’anno il Convegno Archeo&Food, in collaborazione con SlowFood Provincia di Varese.
👤 Redazione ⌚ 28 Settembre 2018 - 17:32 Commentaa-
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Siamo ormai alla quarta edizione di una formula di successo che vede la partecipazione coinvolgente e trasversale di storici, archeologi, ricercatori, biologi, conservatori, chef, artisti, professionisti e semplici appassionati attorno a temi legati al paesaggio agroalimentare e alla alimentazione antica nel territorio del Verbano. Il convegno è inoltre una vetrina per il lancio di prodotti alimentari a denominazione Comunale d’Origine. Gli anni scorsi la ricerca si è concentrata sul Pane di Angera, sul Castagno e sul miele; il titolo di quest’anno, VIVARIA VERBANNI introduce a un’intera giornata dedicata a Passato, presente e futuro della pesca nel Lago Maggiore. Le acque del Verbano sono infatti da sempre una fonte di sostentamento fondamentale per la gente di lago, che lo popola da più di 15.000 anni.
Troviamo cozze nei siti preistorici, resti legati alla pesca e alla trasformazione gastronomica del pescato sia in contesti celtici che romani. L’ambiente lacustre è uno tra i più tipici del territorio lombardo e ha condizionato significativamente lo sviluppo della nostra regione, divenendo così tema importante negli allestimenti museali, storici e scientifici del territorio. In particolare sul Verbano sono attestate fin dal Medioevo regole, imposte e diritti di pesca, che si rinnovano fino ai giorni nostri, per tutti coloro che la esercitano per sussistenza, per lavoro o per passione. Soprattutto nell’ultimo secolo le condizioni delle acque e della popolazione ittica del corridoio fluvio-lacustre del Ticino e del Verbano sono molto cambiate.
Ogni variazione climatica, ambientale e sociale ne ha rapidamente trasformato significativi ambiti biologici e ha quindi modificato molti aspetti della vita di chi abita sulle sue sponde. Dopo passati decenni di pesante inquinamento delle acque, negli ultimi anni le ricerche ci dicono che le acque interne stanno meglio, ma sono venute a mancare quelle figure di laghée che si impegnavano costantemente ad allestire le strutture necessarie per favorire la riproduzione dei pesci; è giunto il momento propizio per programmare possibili interventi di miglioramento e per investire nel ripopolamento ittico. La rinnovata attenzione per il pesce di lago come prodotto alimentare tipico offre anche nuove possibilità di recupero e sviluppo di mestieri, antiche tradizioni e ricette, verso una valorizzazione della specificità culturale, agroalimentare e gastronomica locale.
Il programma:
VIVARIA VERBANNI:
Passato, presente e futuro della pesca nel Lago Maggiore
Angera sala consiliare - Via Cavour
10.00 Registrazione dei partecipanti
10.30 Saluti istituzionali e Introduzione
Modera: Cristina Miedico, Museo Archeologico e Museo Diffuso di Angera
11.00 Pesca e salse di pesce tra celti e romani: Filippo Maria Gambari, Museo delle Civiltà di Roma
11.20 L’uomo e il lago: la collezione dell’Acquario civico di Milano dedicata alla pesca in acqua dolce. Nicoletta Ancona, Conservatore dell’Acquario Civico di Milano
11.40 Storia della pesca sul Lago Maggiore, tra dispute, diritti feudali ed usi civici. On. Marco Zacchera, Commissario italiano per la pesca delle acque italo-svizzere
12.00 Pescare nel Lago Maggiore. Giorgio Brovelli, presidente della Cooperativa Pescatori e Acquacoltori del Golfo di Solcio-Lesa (NO)
12.20 Domande e approfondimenti
13.00 Pausa pranzo
Il Lago nel Piatto. Assaggi di prodotti tipici del territorio e ricette a base di pesce di lago. Sarà offerto ai relatori e ai partecipanti al convegno un piccolo buffet. Il rinfresco si tiene presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico, via Marconi 2, Angera.
I ristoranti locali propongono inoltre, per tutto settembre, Menù tematici anche per la cena.
Durante il Convegno verranno esposte in Museo e presso la Sala Consiliare le Foto di Claudio Verbano, tratte dal volume Gli ultimi pescatori del Lago Maggiore edito dal Magazzeno Storico Verbanese, oltre ad alcune attrezzature storiche legate alle attività della pesca e alcuni diorami di paesaggi sommersi. Un particolare ringraziamento ai membri della Commissione Uso Civico di Pesca Angera e Ranco e a GRAIA srl che hanno messo a disposizione i reperti in mostra. L’esposizione sarà visitabile fino al 28 ottobre.
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Modera: Filippo Maria Gambari, Museo delle Civiltà di Roma
14.30 Stato e tendenze della qualità ecologica del Lago Maggiore: Aldo Marchetto, Ricercatore CNR-ISE
15.00 I pesci del Lago Maggiore: storia e tendenze evolutive, con particolare riferimento alle specie aliene. Pietro Volta, Ricercatore CNR-ISE
15.40 Domande e approfondimenti
16.00 Pausa Caffè
Modera: Claudio Moroni, SlowFood Provincia di Varese
16.15 Esperienze storiche di ripopolamento ittico, con filmato di 15’ . Francesco Cerutti, Piscicoltura del Comune di Ranco
16.40 Prospettive di riqualificazione degli habitat acquatici Cesare Puzzi e Daniele Tamborini, G.R.A.I.A. Gestione ricerca ambientale ittica acque
17.00 Pesce di lago nella gastronomia dei giorni nostri. Claudio Mei Tomasi e Davide Brovelli in rappresentanza dei ristoratori di Angera e Ranco
17.30 Domande e approfondimenti
17.40 Saluti conclusivi
La partecipazione al convegno è gratuita, ma i posti sono limitati, è pertanto necessario prenotare per tempo. Solo coloro che risultano regolarmente iscritti al convegno potranno inoltre partecipare alle degustazioni correlate. Informazioni o prenotazioni: prenotazioniangera@gmail.com. Leggi QUI il post completo