Il Sesia Val Grande è stato confermato tra i dieci geoparchi italiani
Nell’ambito della 8^ International Conference on UNESCO Global Geoparks in corso di svolgimento nel geoparco dell’Adamello Brenta (10-14 settembre) si è concluso il processo di rivalidazione del Sesia Val Grande Unesco Global Geopark avviato la scorsa estate (2017) con l’istruttoria svolta dai due commissari Unesco norvegese e cinese.
👤 Redazione ⌚ 17 Settembre 2018 - 15:03 Commentaa-
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La cerimonia di consegna del Certificato GGN-UNESCO si è svolta nel corso della serata di gala al Pala Brenta di Madonna di Campiglio che ha visto anche l’istituzione di sei nuovi geoparchi mondiali che ha portato a 140 il numero della lista dei geoparchi UNESCO del mondo.
Con il rinnovo del Sesia Val Grande si è confermato il numero dei dieci geoparchi italiani.
Grande successo della Conferenza, aperta da una messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: presenti 850 persone provenienti da oltre 60 paesi del mondo.
Il rinnovo del geoparco per il periodo 2018-2021 ci conduce all’importante scadenza per il nostro geoparco che nel settembre del 2021 organizzerà ed ospiterà a Baveno la XVI° edizione dell’European Geopark Network.
Da una parte il rinnovo assegnatoci dal GGN_UNESCO è il riconoscimento di un lavoro intenso svolto in questo primo quadriennio con la pianificazione delle attività di valorizzazione delle risorse geoturistiche del territorio, l’avvio di una rete di collaborazioni nella scuola come quella del progetto Erasmus + con il Rokua UNESCO Global Geopark, oggi in fase di rinnovo con l’adesione dello Chablais UNESCO Global Geopark francese, l’ampliamento del geoparco al comune di Baveno con la valorizzazione della georisorsa costituita dal granito rosa, la realizzazione della Via GeoAlpina; dall’altra, in coerenza con il Piano Strategico approvato dall’Assemblea dei delegati dei 160 geoparchi, un rinnovato impegno del geoparco sul piano del raggiungimento dei 17 obiettivi del Sustainable Devolopment Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, della cooperazione tra partner della rete mondiale dei geoparchi, della valorizzazione del marchio UNESCO, del coinvolgimento delle comunità locali in progetti di valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale legato alla cultura della pietra. Leggi QUI il post completo