23° “Motogiro della Lombardia e dintorni”

Il 23° “Motogiro della Lombardia e dintorni” partirà da Macugnaga e farà tappa in Val Vigezzo. Partirà da Macugnaga l’edizione numero ventitré del “Motogiro della Lombardia e d’intorni”. Venerdì 7 settembre un centinaio di partecipanti, provenienti da diverse regioni Italiane, si sono dati appuntamento ai piedi della Parete Est del Monte Rosa. Il ritrovo è fissato per le 10.30 in piazza Municipio.

  
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Dopo la formalizzazione dell’iscrizione il programma prevede la visita guidata alla Miniera d’Oro della Guja, la passeggiata nel cuore storico del paese walser, con il suo Dorf, Chiesa Vecchia e il secolare Tiglio. Per coloro che lo desiderano sarà possibile la visita della Casa Museo Walser o del Museo della Montagna e del Contrabbando.

Dopo il pranzo che sarà servito presso il ristorante dell’Hotel Flora, la comitiva lascerà Macugnaga per raggiungere la Valle Vigezzo con sosta al Museo dello Spazzacamino a Santa Maria Maggiore e rientrando poi a Druogno per il pernottamento all’Hotel Stella Alpina.

Sabato 8 ci sarà il vero e proprio Motogiro che, passando dalla famosa strada delle CentoValli, toccherà i passi alpini, Gottardo, Furka, Grimsel e Sempione per tornare a Druogno.

Domenica 9 la comitiva lascerà Vigezzo per percorrere la Val Cannobina poi traghetto da Intra a Laveno con arrivo alla Villa Bozzolo di Casalzuigno con pranzo finale e premiazioni al ristorante “Al Tranvai d’Antan.”

Il presidente del Moto Club di Magenta, organizzatore della manifestazione dice: «Queste storiche uscite d’autunno proposte dal nostro motoclub trovano sempre straordinari consensi e anche quest’anno in Ossola e Svizzera saremo tanti.

In sella alle moto si passa dalla carta geografica alla realtà delle montagne, là dove la Natura ha fatto una serie di capolavori: quel colore cobalto così intenso ti toglie a fiato e mentre lo ammiri ti sembra di sfiorare le nuvole con le dita, quasi a poterle accarezzare e in caso di pioggia ... saranno loro ad accarezzare noi. Poco a poco si potrà assaporare quella sensazione di infinito che solo questi luoghi sanno offrire». Leggi QUI il post completo