Bèe: Eventi e Manifestazioni dall'11 al 19 agosto
Eventi, e manifestazioni in programma a Bèe e dintorni dall'11 al 19 agosto 2018.
👤 Redazione ⌚ 10 Agosto 2018 - 08:08 Commentaa-
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Mostra estiva "I cantùn dul me paées" presso la sala Polivalente di Bèe, Piazza Barozzi, 1 (sopra l'asilo) da sabato 11 a domenica 19 agosto.
Si tratta di una rievocazione attraverso la ricostruzione di angoli (cantùn) con strumenti, foto, tabelloni e filmati, di antichi lavori svolti nel nostro paese, che ormai si sono persi nella notte dei tempi.
Apertura spettacolare il giorno 11 alle 16.00, con dimostrazione di vecchi mestieri ... esperienza unica per chi non ha vissuto in quegli anni.
E poi tutti i giorni Guido racconterà aneddoti sempre nuovi del tempo che fu.
Lunedì 13 ore 21.30 presso il Sagrato della Chiesa di Bèe. Proiezione del film: "Il fiume ha sempre ragione"
Serata dedicata al cineforum organizzata da TERRE ALTE LAGHI in collaborazione con "Circolo Giovanile Socioculturale C.G.S. - Don Bosco".
Il film documentario del 2016 diretto da Silvio Soldini, ha vinto parecchi premi; racconta due storie legate al mondo del libro: quella di un tipografo e rilegatore svizzero, e quella di un aforista e fondatore di una casa editrice.
Mercoledì 15 ore 21.00 presso il Sagrato della Chiesa di Bèe. "L'universo femminile fra sogno e realtà" in occasione del 160° anniversario della nascita di Giacomo Puccini.
Lo spettacolo è uno sguardo sull'universo femminile nelle opere e nella vita di Giacomo Puccini. Spunti comici e momenti intensi interagiscono con arie famose eseguite dal vivo, esaltando il carattere e la forza delle sue meravigliose creature.
Sabato 18 ore 21.00 presso la piazza di Albagnano: Ballo in piazza con Flavio e Laura
Balli, musica e allegria nella piazzetta della piccola e suggestiva frazione di Bèe.
Domenica 19 ore 21.00 presso la sala Polivalente di Bèe, Piazza Barozzi, 1 (sopra l'asilo): presentazione del libro "A passo di vacca"
Tra il 1842 e il 1921 visse a Intragna un uomo, Antonio Garoni, contadino e guida alpina, che fu “artefice bravissimo di quell’opera grandiosa”, il Sentiero Bove, “principe dei sentieri alpini”, prima via ferrata delle Alpi italiane. Una storia, quella raccontata nel libro, che si apre e si chiude a Bèe, in Pianezza, attorno al tavolo di una festa estiva.
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