"Risottata di confine"
A Brissago, al confine tra Italia e Svizzera, venerdì 15 giugno, lo chef due stelle Michelin protagonista di un evento organizzato dal quotidiano online del Canton Ticino che attraverso la cucina celebra la società aperta.
👤 Redazione ⌚ 14 Giugno 2018 - 09:33 1 commentoa-
+
Abbattere le frontiere grazie alla cucina. Ingredienti e materie che si fondono con equilibrio in un piatto e che diventano metafora di unione e crescita comune. È la sfida raccolta da Ticinonews, uno dei portali più letti del Canton Ticino, e rilanciata da Marco Sacco, chef due stelle Michelin, patron del ristorante Piccolo lago di Verbania, e da sempre appassionato di viaggi e commistioni fra culture.
Proprio per celebrare il territorio che corre lungo le sponde settentrionali del Lago Maggiore, attraversato a un certo punto dalla frontiera che divide Italia e Svizzera, Marco Sacco in occasione del primo appuntamento organizzato da Ticinonews uno dei portali più letti del Canton Ticino (http://www.ticinonews.ch), in collaborazione con il Comune di Brissago, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa dando in dotazione gli spazi, lancia la prima Risottata di Confine. Un evento aperto a tutti, gratuito (fino a esaurimento scorte), che vuole celebrare l’amore per il buon cibo, il territorio e le persone che ci vivono e ci lavorano.
“La cucina, spiega Marco Sacco, è da sempre unione e combinazione di materie prime. Per chi ama cucinare, e per chi ama il buon cibo, il concetto stesso di confine è quanto di più astratto esista: cucinare e mangiare significa stare assieme agli altri, aprirsi, condividere, non avere pregiudizi e preclusioni verso culture e visioni diverse dalla nostra. Oggi più che mai noi cuochi possiamo essere ambasciatori della vera società aperta”.
Venerdì 15 giugno nell’esclusiva cornice del (Tennis Club) a Brissago, paese che simboleggia al meglio l’area di confine tra Italia e Svizzera, con un meraviglioso affaccio sul Lago Maggiore, Marco Sacco e la sua brigata prepareranno un risotto stellato che intende simbolicamente unire due realtà territoriali che non sempre riescono a comunicare tra loro. Lo faranno in grande stile cucinandolo nella Guendalina, super pentola del diametro di 140 cm, che lo chef ha fatto appositamente costruire per queste occasioni e che può servire fino a 600 porzioni.
“È lo stesso principio che ha guidato la nascita della nostra Associazione Gente di Lago e di Fiume, spiega ancora Marco Sacco, le vie d’acqua sono state per secoli le autostrade dei nostri avi, vie di comunicazione, di commercio e di crescita economica. Noi dobbiamo rispettarle e tornare a valorizzarle. Laghi e fiumi uniscono e fanno crescere. Lo stesso può accadere a chi vive in queste valli, al di là e al di qua di questo confine”.
Il protagonista dell’evento sarà un risotto a regola d’arte: è il Riso, pepe nero e raclette, una combinazione perfetta di prodotti di culto italiani ed elvetici: il made in Italy di riso, burro e grana padano si sposa a perfezione con una sapiente scelta delle materie prime made in Swisse come la raclette, il mitico formaggio ad alta proprietà fondente originario del Vallese, che insieme ai sottaceti costituisce uno dei capisaldi della cucina d’oltralpe. Fondamentale per la buona riuscita del piatto l’uso del pepe aromatizzato della Vallemaggia, eccellenza territoriale nata nell’omonimo distretto del Canton Ticino.
La prima Risottata di Confine avrà inizio venerdì 15 giugno al Tennis di Brissago, a partire dalle ore 11.30 fino alle ore 14.00.
Tennis Club Brissago
Via al Lago 4, 6614 Brissago, (Svizzera).
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Leggi QUI il post completo