Frana: la Valle Vigezzo c'è e lancia il suo appello
Le notizie che giungono dalla Valle dei Pittori sono ancora legate alla frana del 1 aprile: proseguono senza sosta infatti i lavori di ripristino del versante montano, allo scopo di garantire il transito in sicurezza sia sulla strada statale, sia sulla linea ferroviaria internazionale.
👤 Redazione ⌚ 28 Aprile 2018 - 09:33 2 commentia-
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Ultimo bollettino emerso dalla riunione dei sindaci dell'Unione Montana Valle Vigezzo:I sindaci dell’Unione Montana Valle Vigezzo, riunitisi per operare un’azione congiunta di monitoraggio costante relativo allo stato di attuazione dei lavori lungo il fronte franoso verificatosi il 1° aprile 2018 in frazione Meis al km 27+000 della SS 337, comunicano che le lavorazioni sono in corso per effetto dell’operatività garantita dall’impresa I.CO.STRA srl. In particolare ad oggi è stato eseguito il disgaggio degli ammassi rocciosi in equilibrio precario, la successiva posa di chiodi di ancoraggio e di reti sulla superficie di frana pari a circa 1000 mq.
A seguito di richiesta da parte dei tecnici della Regione Piemonte è stato predisposto un intervento di demolizione nei tratti immediatamente limitrofi il fronte di frana che palesavano alcune fessurazioni. Tale intervento è oggi in fase di realizzazione e proseguirà nella prossima settimana con l’esecuzione di fori per la posa di cariche esplosive che andranno a rimuovere i blocchi ritenuti instabili. Nei giorni 7 e 8 maggio sono programmate le operazioni di brillamento delle cariche. Successivamente, nella seconda e terza settimana del mese di maggio, si procederà con il disgaggio manuale del fronte, la pulizia delle reti esistenti e con la posa delle nuove reti. Operazione che permetterà l’inizio dello sgombero della carreggiata, l’immediata verifica dello stato del piano stradale e la successiva e tempestiva messa in opera delle azioni idonee al ripristino del piano viario stesso, se necessario.
In data odierna è inoltre stato richiesto ad ARPA Piemonte uno studio per la messa in loco di un sistema di monitoraggio del versante, collegato ad impianto semaforico, che avrà la funzione di fermare il transito in presenza di movimenti del versante e che garantirà, nel momento dell’apertura, una maggiore sicurezza per gli utenti dell’arteria.
La prossima settimana è anche in programma un incontro fra i sindaci dell’Unione, il Prefetto, i responsabili di Anas e la Regione Piemonte al fine di formalizzare le competenze e il cronoprogramma dei lavori.
Consapevoli dei gravi disagi legati all’interruzione della strada statale, si comunica che le azioni messe in atto hanno lo scopo di ridurre al minimo i tempi di chiusura della SS 337 e della Ferrovia Vigezzina, ma anche e soprattutto di eseguire interventi mirati e ben calibrati in grado di garantire l’incolumità degli utenti, che risulta sempre e comunque la principale priorità.
L’Unione Montana Valle Vigezzo con il supporto dei tecnici incaricati dispongono di calendarizzare incontri fissi settimanali fino alla riapertura della viabilità, dai quali emergerà ogni volta un bollettino che verrà consegnato agli organi di stampa, così da diffondere in maniera capillare e corretta le necessarie informazioni.____________________________________________________________________
Sono lavori complessi, che richiedono tempo e pazienza e che causano inevitabili e gravi disagi, ma stanno procedendo secondo il cronoprogramma. Anche la Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che pochi giorni dopo la frana di Pasqua che ha causato due vittime aveva ripreso la circolazione, ha dovuto interrompere nuovamente il traffico internazionale a causa dell'instabilità del fronte.
Una valle isolata, questa potrebbe essere la sensazione, ma così non è. E a lanciare un appello “positivo” è il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini, che si fa portavoce dei malumori e del disagio di commercianti, ristoratori, albergatori e operatori del settore.
Nelle ultime settimane infatti, in valle si è riscontrato un sensibile calo di affluenza soprattutto di turisti svizzeri, di visitatori di passaggio e ovviamente molte disdette da parte dei gruppi che solitamente, in questo periodo dell'anno, affollano i treni panoramici della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
“Si tratta di perdite importanti – conferma il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini – ma che in realtà potrebbero essere limitate se riuscissimo a trasmettere correttamente un messaggio positivo: la strada per raggiungere la Valle Vigezzo da Domodossola è regolarmente percorribile fino a Re e la Ferrovia Vigezzina-Centovalli è attiva sulle tratte nazionali, dunque da Domodossola a Re e da Locarno a Camedo. Invitiamo dunque gli affezionati frequentatori della Valle Vigezzo a raggiungerla come di consueto in quanto tutti i luoghi di cultura comunali, tra cui anche la nuova Casa del Profumo, e le attività commerciali e turistiche sono aperte nella loro globalità e in grado di soddisfare i molteplici interessi dei visitatori.”
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli, pur avendo perso molte prenotazioni di gruppi italiani e stranieri, sta lavorando da giorni per indirizzare parte delle comitive proprio verso la Val Vigezzo e punta decisamente sul traffico nazionale con la promozione “Vigezzina no limits”, rivolta a viaggiatori singoli, che a partire da soli 5 € permette di viaggiare per uno o due giorni sulla linea da Domodossola alla Val Vigezzo con la possibilità di effettuare fermate illimitate: una sorta di metropolitana alpina per scoprire borghi e paesaggi primaverili della valle ossolana.
Un appello dunque forte e chiaro, quello che arriva dalla Valle Vigezzo, affinchè la precaria situazione legata alla frana di Pasqua non si ripercuota ulteriormente sull'economia della vallata: una valle aperta, oggi più che mai. Leggi QUI il post completo