Metti una sera al cinema - Sole Cuore Amore
Il Cinecircolo Socio Culturale Don Bosco, martedì 24 aprile 2018, per la rassegna "Metti una sera al Cinema", presso l'Auditorium de Il Chiostro ore 17:15, 19:30 e 21:45 proiezione di "Sole Cuore Amore".
👤 Redazione ⌚ 23 Aprile 2018 - 09:33 Commentaa-
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Sole Cuore Amore
è un film di genere drammatico del 2016, diretto da Daniele Vicari, con Isabella Ragonese e Eva Grieco. Durata 112 minuti.
Vicari affronta con coraggio la brutalità che la crisi economica incoraggia e legittima
Una amicizia tra due giovani donne in una città bella e dura come Roma e il suo immenso interland. Due donne che hanno fatto scelte molto diverse nella vita: Eli ha quattro figli, un marito disoccupato e un lavoro difficile da raggiungere; Vale invece è sola, è una danzatrice e performer, e trae sostentamento dal lavoro nelle discoteche. Legate da un affetto profondo, da una vera e propria sorellanza, le due donne sono mondi solo apparentemente diversi, in realtà sono due facce della stessa medaglia, ma la solidarietà reciproca non sempre basta a lenire le difficoltà materiali della loro vita.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016.
Il rosso. Il rosso del cappottino spielberghiano indossato da Eli, che è Isabella Ragonese. Quello degli arredi del bar del Tuscolano dove lavora, che si chiama Rosso Relativo (ancora canzonette, come quella che dà il titolo al film), e che la vede impiegata sette giorni su sette, costringendola - lei che abita a Nettuno col marito disoccupato Francesco Montanari e quattro figli quattro a 35 anni - ad alzarsi alle 4 e mezza del mattino e tornare in casa alle 10 di sera passate.
Il rosso delle lucette notturne della camera dei bambini e delle fermate della metro, quello degli abiti della sua amica e vicina di casa Vale (Eva Grieco), ballerina anzi performer in discoteca con incertezze sessuali e una madre borghese che non la capisce.
Il rosso che è del sangue, che non si vede mai ma che viene pompato, con tutta la fatica del vivere, di quel vivere lì, da un cuore che si rivelerà debole, troppo debole.
Il rosso dell'evidenziatore di Daniele Vicari, della matita con la quale sottolinea calcando per bene sul foglio del film tutti gli errori e gli orrori della nostra società.
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