ADMO: serata di sensibilizzazione con Scuola Basket Fulgor
Si è svolta mercoledì 14 marzo una serata informativa e di sensibilizzazione frutto della collaborazione continuativa tra ADMO Sezione Cusio Verbano e la Scuola Basket Fulgor, rappresentata per l’occasione dalle squadre più grandi (Under16 – Under18 – Under20 e Serie D).
👤 Redazione ⌚ 25 Marzo 2018 - 13:01 Commentaa-
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Alla presenza dei volontari ADMO, in campo con noi al Palazzetto di Ornavasso la Dottoressa Irene Paolucci – voce istituzionale che ha portato ai ragazzi tutte le informazioni pratiche e tecniche relative alla donazione – ed i testimonial Michele Belletti, potenziale donatore iscritto ad ADMO e vice Allenatore della squadra Paffoni Fulgor Basket, e Luca Finotello – nostro giocatore della VEGA Occhiali Incontro Basket Gravellona.
La testimonianza di Luca – che ha avuto la fortuna di essere chiamato per la donazione poco più di un anno fa – è stata di grande impatto sui ragazzi che hanno potuto “vedere fisicamente” come il prelievo del midollo osseo (avvenuto per Luca dalle ossa del bacino) non abbia avuto per lui alcun tipo di conseguenza fisica “un po’ di fastidio è normale, ma io la settimana dopo aver donato ero a sciare”, queste le sue parole.
Luca rifarebbe tutto il suo percorso, dalla tipizzazione (possibile al compimento dei 18 anni), all’emozione della chiamata avvenuta pochi anni dopo, alla donazione vera e propria avvenuta a Torino, anche se non saprà mai chi ha ricevuto il suo midollo (per questioni legate alla privacy).
Ringraziamo la Dottoressa Paolucci per aver saputo spiegare in maniera chiara le possibili fasi legate al diventare un donatore ADMO, che partono dalla TIPIZZAZIONE con la raccolta di un campione salivare e l’iscrizione al registro dei potenziali donatori.
La possibilità di compatibilità con chi aspetta un trapianto di midollo osseo è 1 su 100.000: un numero sicuramente piccolo, ma che non ci deve far sottovalutare l’importanza della consapevolezza di diventare donatori.
Esserlo significa infatti poter donare una speranza ad una persona malata.
“Auspichiamo che serate come questa possano essere replicate e contribuiscano sempre più a far conoscere la realtà di ADMO. Diventare donatori è fondamentale per far crescere il numero di possibilità di salvare una vita umana e siamo orgogliosi che questa sera 4 dei nostri ragazzi maggiorenni si siano tipizzati.” le parole del Presidente Alessandro Burlini.
Anche perché la domanda, come suggerito da Michele Belletti, che ognuno di noi potrebbe farsi è “Perché non farlo?” Leggi QUI il post completo