Tutti a scuola di dialetto- II edizione
Dopo il successo del primo corso di dialetto maleschese, svoltosi la scorsa primavera, il Comune, l’Ecomuseo ed Leuzerie e di Scherpelit di Malesco e la Proloco di Malesco- Finero e Zornasco hanno deciso di riproporre l’esperienza.
👤 Redazione ⌚ 11 Marzo 2018 - 10:10 Commentaa-
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Al primo corso, che si è tenuto nei mesi di aprile e maggio 2017, hanno partecipato circa trenta persone, adulti e bambini, provenienti da Malesco e da altri paesi. Nell’ambito della valorizzazione del patrimonio linguistico del territorio sono state organizzate una serie di iniziative, con lo scopo di avvicinare la popolazione alle tradizioni locali. Riteniamo che il dialetto, parte del patrimonio immateriale, valorizzi l’identità culturale di ogni singolo Comune.
Oltre al corso serale, sono stati organizzati incontri e lezioni che coinvolgeranno gli alunni delle Scuole di Malesco. I vari corsi saranno condotti da Cristina Bergamaschi che si avvalerà della collaborazione di Giovanna Besana, per quanto riguarda l’appuntamento serale.
All’interno del progetto,”Conosci…amo il nostro paese, Malesco” rivolto ai bambini della Scuola dell’Infanzia ed inserito nel PTOF, Piano triennale dell'offerta formativa, infatti, verranno proposti incontri in classe con letture e attività ludico- espressive a cui seguiranno uscite sul territorio mirate alla scoperta e alla conoscenza di punti di interesse locali. Per gli studenti delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria il corso sarà invece strutturato con modalità che ricalcano quello serale. Le otto /nove lezioni si terranno nei mesi di marzo e aprile.
Il corso serale, infine si terrà dal 15 marzo al 3 maggio 2018, il giovedì, dalle 20.30 alle 22.00 presso la tavola rotonda dell’ Ex Ospedale Trabucchi. L’iscrizione è gratuita e obbligatoria; tutti i nuovi partecipanti riceveranno in omaggio il volume S. Ragozza, “Il dialetto di Malesco Valle Vigezzo (VCO)”, che raccoglie un vero e proprio glossario di vocaboli maleschesi. Per informazioni ed iscrizioni, da effettuare entro il 13 marzo, telefonare al n. 0324/92444 (Ecomuseo) oppure inviare una mail a info@leuzerie.it Leggi QUI il post completo