Il violino nero e la sua musica del mistero
Il primo appuntamento della stagione 2018 con l'Associazione Culturale Mario Ruminelli è per martedì 20 febbraio; protagonista d’eccezione il Violino Nero, le cui note risuoneranno dalle ore 21 in Collegiata.
👤 Redazione ⌚ 19 Febbraio 2018 - 19:06 Commentaa-
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Lo strumento in questione è uno splendido Stradivari appartenuto al violinista francese Jean-Marie Leclair assassinato a Parigi nel 1764 in circostanze misteriose. All’atto della macabra scoperta la vittima stringeva ancora a sé il prezioso violino che, macchiatosi del suo sangue, ne rimase indelebilmente ombrato.
E così nacque il mito de Le noir, come venne successivamente chiamato, con riferimento sia all’impronta del sangue di Leclair che al mistero che circondò la sua morte, dato che l’assassino non venne mai scoperto.
Il “tenebroso” violino risuonerà tra le navate della Collegiata domese toccato dalla maestria di Guido Rimonda, che, alla guida dall'ensemble Camerata Ducale, quintetto d'archi e pianoforte, proporrà celebri composizioni ispirate al lato più misterioso e affascinante del violino, così come alle straordinarie capacità tecniche degli interpreti di questo strumento, che possono essere intese quasi come frutto di un patto col diavolo di faustiana memoria.
“La musica del mistero” è infatti il sottotitolo della serata: verranno eseguiti brani di Gluck, Tartini, Bach, Vivaldi, Viotti, Wieniawski, Paganini. Si tratta di un programma “esoterico”, i cui tasselli sono legati a temi come il mistero e la morte; protagonista indiscusso è Paganini, considerato il più “diabolico” dei musicisti che non negò mai – al contrario le incoraggiò – le macabre illazioni che aleggiavano sul suo conto e che contribuirono a dipingere la sua figura di “artista maledetto”.
L'appuntamento, ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili, prevede il seguente programma:
Christoph Willibald Gluck, Danza degli spiriti beati da Orphée et Euridice
Giuseppe Tartini, Sonata in sol min. “Il trillo del diavolo” (versione per violino e orchestra)
Johann Sebastian Bach, Aria dall’Ouverture n. 3 in re magg. BWV 1068
Antonio Vivaldi, “L’inverno”, op. 8 n. 4 RV 297 dal Concerto in fa min.
Giovanni Battista Viotti, Tema e variazioni in do magg.
Henri Wieniawski, Légende in sol min. op. 17
Nicolò Paganini, Le streghe op. 8 Leggi QUI il post completo