Stresa - Juve Domo 2-0
Lo stadio Forlano ospita il derby tra Stresa e Juve Domo nella 13^ giornata del campionato di Eccellenza. Appena prima del fischio d’inizio il vicepresidente dei Blues, Carlo Rossi, consegna un riconoscimento a capitan Faraci per i 50 gol segnati con la casacca dello Stresa.
👤 Redazione ⌚ 19 Novembre 2017 - 17:46 Commentaa-
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La sua partita però durerà solo 19 minuti: un problema fisico lo costringe a guardare il resto della gara dalla panchina.
Lo Stresa si schiera con Barantani tra i pali, Finetti, Riccio, Agnesina e Lionello nel modulo di difesa. A centrocampo Frascoia è supportato da Gilio e Bernabino. Scienza gioca da trequartista alle spalle di Tuveri e di capitan Faraci. La Juve Domo risponde con Fovanna a difesa dei pali, davanti a lui Piazza, Piscopo e Carrera. Il centrocampo è ricco di uomini ed esperienza con Appetito, Iulini, Casas, Viscomi e Falcioni alle spalle del tandem Bogani e Bottone.
Le due squadre scendono in campo con il piglio di chi vuole incidere e già nei primi minuti lo Stresa può provare a violare i pali di Fovanna da calcio piazzato. Ma prima Scienza e poi Frascoia non trovano fortuna. Faraci al 19’ dà forfait e al suo posto fa l’esordio Shaqja con la maglia dello Stresa. Il neo entrato si posiziona al posto di Lionello, terzino sinistro, mentre Bernabino va a posizionarsi accanto a Tuveri in attacco. Il gioco è dinamico ma le due squadre faticano ad arrivare al tiro. Al 28’ lo fa la Juve Domo con un bel cross di Appetito che serve Bogani. La sua girata di testa è insidiosa, ma Barantani in volo manda in corner. Al 33’ è Lionello ad involarsi sulla fascia sinistra, fin sul fondo. Da lì effettua un passaggio arretrato per l’accorrente Scienza che calcia forte, ma tra le braccia di Fovanna, pronto a parare. Al 35’ dal corner di Scienza lo Stresa prova a creare scompiglio in area fino al tocco di Bernabino che, debolmente, si esaurisce sull’esterno della rete.
Nella ripresa le due squadre rientrano senza cambi. Al 4’ Lionello scambia con Scienza che crossa al centro per Bernabino, ma Fovanna para senza problemi. Al 12’ discesa di Bernabino sulla sinistra e susseguente cross che però attraversa tutta l’area. In prossimità della linea che delimita l’area grande Tuveri arpiona il pallone e serve Frascoia che scaglia il tiro potente, ma Fovanna blocca. Al 14’ Tuveri commette fallo su Falcioni. Il calcio di punizione è battuto da Casas che però spara alto. Al 22’ adrenalina in corpo per i tifosi Blues: Riccio di testa appoggia a Barantani con l’accorrente Bottone ad un passo. Al 23’ Tasin subentra a Finetti.
Al 28’ Gilio intercetta un rimpallo difensivo e scaglia il diagonale, ma la palla sfila di un nulla sul pèalo di Fovanna. Al 29’ Piscopo innesca Bottone che scaglia il tiro, Barantani è miracoloso in corner. Al 33’ Gilio è prodigioso va sul fondo, scocca il cross per Bernabino che batte Fovanna per il vantaggio dello Stresa. 1-0. Al 38’ Guerra colpisce di testa, ma Barantani vola sopra la traversa e manda in corner. Al 42’ Telesca in discesa sulla fascia, crossa al centro per Scienza che prova la botta al volo, ma Fovanna è prodigioso e para. Al 46’ Riccio avanza fino al limite dell’area e prova il tunnel sull’avversario, il tiro è debole ma la palla va in corner. Si gioca sulla bandierina, ma la Juve Domo ha la meglio. Al 48’ arriva il raddoppio dello Stresa con Scienza che in solitaria si invola verso la rete di Fovanna. Il tiro spiazza il portiere granata e finisce il rete per il 2-0.
STRESA: Barantani, Finetti(23’st Tasin), Lionello, Frascoia, Riccio, Agnesina, Tuveri(36’st Telesca), Gilio, Faraci(19’pt Shaqja), Scienza, Bernabino(45’st Laratta). A disp.: Rossetto, Salviato, Bocci. All.: Sergio Galeazzi
JUVE DOMO: Fovanna, Piazza, Carrera, Iulini(44’st Anghini), Piscopo, Falcioni, Bogani, Viscomi(32’st Guerra), Bottone, Casas, Appetito(25’st Pesce). A disp.: Pavesi, Cartini, Samà, Cento . All.: Marco Mellano
Direttore di gara: Edoardo Ottino (Ivrea)
Assistenti: Simone Garcea e Gian Marco Pellegrino (Torino)
Reti: 33’st Bernabino, 48’st Scienza
AMMONITI: Tuveri, Casas, Carrera, Agnesina Leggi QUI il post completo