Gran Premio Nobili: grande ciclismo su lago
Il 17° Gran Premio Nobili Rubinetterie - 11a Coppa Papà Carlo, valido anche come 6a Coppa Città di Stresa, stuzzica l’attenzione dei cacciatori di classiche.
👤 WebMaster ⌚ 15 Marzo 2014 - 11:27 Commentaa-
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Bastano tre soli nomi per capire: Fabian Cancellara, Simon Gerrans e Alejandro Valverde. Giovedì 20 marzo questi tre campioni promettono spettacolo sulle strade del Lago Maggiore, del Lago d’Orta e del Vergante.
Fabian Cancellara, 33 anni, capitano della Trek, ha già vinto in carriera la Milano-Sanremo (2008) e quest’anno va a caccia del bis: i suoi obiettivi sono l’ultima tappa della Tirreno-Adriatico, la Classicissima e poi le grandi prove del Nord, a cominciare da Fiandre e Roubaix, nelle quali in carriera ha già vinto più volte.
Lo svizzero è stato uno dei primi fautori della nuova collocazione del Gp Nobili Rubinetterie, ha voluto fortemente essere presente anche quest’anno e sulle strade novaresi cercherà di rifinire la condizione in vista della Sanremo.
Simon Gerrans, classe 1980, ha già vinto quest’anno il Tour Down Under e il titolo australiano su strada ed è il numero 1 della classifica WorldTour. Anche lui, come Cancellara, ha già vinto la Sanremo (2012), punta dritto verso la doppietta e ha voluto partecipare al Gp Nobili per testarsi a pochi giorni dall’appuntamento ligure.
Alejandro Valverde, lui pure del 1980, ha fatto una scelta controcorrente: dopo aver vinto domenica scorsa la Roma Maxima (suo quinto acuto della stagione), il capitano della Movistar ha preferito rientrare in Spagna ad allenarsi senza partecipare ad alcuna corsa e ha individuato nel Gp Nobili Rubinetterie la corsa ideale per rientrare alle competizioni e svolgere l’ultimo test in vista della Classicissima. E c’è da scommettere che sul traguardo di Stresa, come gli altri big in gara, lo vedremo tra i protagonisti.
PERCORSO. Come da tradizione, il Gran Premio Nobili Rubinetterie prenderà il via alle ore 11 dallo stabilimento Nobili Rubinetterie di Suno (No) per concludersi dopo 187 chilometri sul lungolago di Stresa. Confermato il percorso che si snoda tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore, con la sola asperità della salita di Massino (da affrontare due volte): la scelta di un percorso non durissimo è stata presa proprio in virtù della nuova collocazione della corsa organizzata dall’Ac Arona.
Sulla carta sarà sfida tra le squadre dei velocisti che potranno sfruttare gli ultimi chilometri in pianura per preparare la volata e gli attaccanti che invece cercheranno di far saltare il banco con azioni da lontano, come ha fatto il giovane talento Bob Jungles lo scorso anno.
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