Più di 400 artisti allo Stresa Festival 2017
Incontri di generi, culture, discipline e linguaggi artistici: questo è il significato che Gianandrea Noseda ha
voluto imprimere al Festival di Stresa nella sua 56a edizione.
👤 Redazione ⌚ 19 Settembre 2017 - 10:23 Commentaa-
+
A cominciare dai Midsummer Jazz Concerts di luglio fino all’8 settembre oltre 400 artisti si sono avvicendati ogni sera nelle diversi sedi, contaminazione e innovazione hanno caratterizzato i concerti in cui la musica è sempre stata il leitmotiv.
Da alcuni anni è stata inaugurata questa nuova tendenza: si persegue un rinnovamento, perché come sostiene il Presidente delle Settimane Musicali, Giancarlo Belloni, un festival che non rischia non è un festival.
Pubblico e critica hanno mostrato forte interesse verso i progetti legati alla multimedialità, verso la commistione di generi in uno stesso contesto, verso la danza e l’apertura a nuove culture.
La video scenografia appositamente ideata e realizzata per i Quadri di un’esposizione di Musorgskij ha riscosso un notevole successo, così come la danza introdotta per raccontare l’Histoire du soldat di Stravinskij e il baile flamenco portato per la prima volta a Stresa, mentre il teatro d’ombra è stato lo sfondo animato per l’Amleto di Šostakovič.
Le grandi orchestre hanno come sempre avuto un enorme richiamo con la presenza di solisti e direttori di prestigio. Sold out si è registrato anche per i concerti delle Meditazioni in Musica, per le quali degni di nota sono il fascino delle locations come l’Eremo di Santa Caterina.
Due le novità del 2017. Il primo è stato l’evento di Isola in Festival, evento off che è stato un’anticipazione a tutti i concerti. Uno spettacolo di luci, musica e danza ha animato la notte dell’Isola Bella: un percorso luminoso fatto di numerose sfere colorate, musica dal vivo, danzatori e tango. Una vera e propria festa a cielo aperto per apprezzare l’Isola Bella in una veste completamente nuova, con l’intento di valorizzare attraverso l’arte e lo spettacolo dal vivo il patrimonio storico e paesaggistico che il Lago Maggiore offre.
Il secondo riguarda gli incontri letterari, con gli autori Erri De Luca e Maurizio De Giovanni, che hanno contribuito a richiamare nuovo pubblico.
La varietà della programmazione e la diversa tipologia dei concerti hanno coinvolto un pubblico di appassionati e di turisti, vario e diviso per fasce di interesse, tanto da registrare sale gremite.
Le presenze al Festival sono aumentate dell’11% per un totale di 8356 spettatori. Stresa Festival dà appuntamento all’edizione 2018. Leggi QUI il post completo