Vco: per la crisi le imprese non investono più
Sei imprese su dieci nel VCO non hanno investito nel 2013. Circa 4 imprese su 10 hanno introdotto innovazioni in azienda.
👤 WebMaster ⌚ 4 Marzo 2014 - 13:01 1 commentoa-
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Pochi investono e ancora meno investono importi superiori a 100.000 €: circa 8% nel
VCO, il 10% a livello regionale. Per il 2014 si punta sull’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature. Da notare però che nel VCO si punta maggiormente all’energia rinnovabile e risparmio energetico (16% degli investimenti previsti).
È quanto emerge dall’indagine congiunturale delle industrie manifatturiere, realizzata
dalla Camera di commercio del VCO in collaborazione con Unioncamere Piemonte, in cui si è chiesto alle imprese di fornire anche alcune notizie riguardanti gli investimenti effettuati nel corso del 2013 e quelli previsti per il 2014.
Sui valori più consistenti, superiori a 25.000 euro, troviamo circa il 27% delle imprese che hanno fatto investimenti (il 18% nel range 25-100 mila €, lo 0,6% supera i 500 mila €). Il risultato è inferiore alla media regionale (3%) dove però pesa il dato registrato nella provincia di Torino (6%).
A livello regionale sono le imprese sopra i 250 addetti quelle che investono le cifre più elevate: in questo contesto i risultati registrati nella nostra provincia appaiono sicuramente più critici, considerando la presenza di micro e piccole imprese.
Macchinari e attrezzature (71%), fabbricati (21%) e impianti fissi sono gli investimenti effettuati nel 2013. I dati sono sostanzialmente in linea con la media regionale.
Guardando all’innovazione: il 27% delle imprese ha attuato investimenti in nuovi prodotti mentre il 19% ha apportato innovazioni organizzative.
La mancanza di risorse finanziarie ed i costi di innovazione troppo elevati sono tra i fattori che hanno limitato l’introduzione di innovazione, nel VCO così come a livello regionale. Probabilmente la ridotta dimensione delle imprese rende più critici nel VCO due aspetti: i costi di innovazione – appunto – e l’individuazione di partner qualificati. Da questo punto di vista, quindi, continuare ad insistere e lavorare per l’aggregazione delle imprese è davvero importante.
Guardando al futuro: la maggior parte degli investimenti 2014 consisteranno in macchinari e fabbricati (73% la media piemontese, 53% quella del VCO). Seguono, tra gli intervistati della nostra provincia, spese per ricerca e sviluppo (23%), elaboratori e sistemi elettronici (18%) ed impianti fissi. Attenzione anche al risparmio energetico: 16% nel VCO e 7% la media regionale.
Credito bancario e autofinanziamento (40%) risultano i canali di finanziamento maggiormente utilizzati dalle imprese locali nel 2013. La richiesta di credito bancario da parte delle nostre imprese risulta sostanzialmente in linea con quella delle altre province piemontesi (45% la media regionale).
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