Guardia Costiera: interventi del fine settimana
L’intensa attività di ricerca e soccorso svolta dal personale della Guardia Costiera sul Lago Maggiore non accenna a diminuire di intensità. L’ultimo week end ha visto numerosi e delicati interventi di salvataggio a natanti in difficoltà.
👤 Redazione ⌚ 8 Agosto 2017 - 09:16 1 commentoa-
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Numerose sono le richieste di intervento, in particolare nella giornata di domenica, pervenute alla Sala Operativa di Solcio di Lesa che per legge è responsabile del coordinamento e dell’attuazione di tutte le attività di ricerca e soccorso e di sicurezza della navigazione cui concorrono tutti gli altri organismi dello Stato e le organizzazioni pubbliche e private che dispongono di mezzi navali.
Nella tarda mattinata di domenica, il battello oceanico A72 prestava soccorso ad un’imbarcazione con motore in avaria, con 4 persone a bordo, nel tratto di lago compreso tra Ranco e Ispra, fornendo assistenza fino all’ormeggio in sicurezza in porto; successivamente l’unità navale suddetta proseguiva verso Ghiffa dove, congiuntamente a un’unità navale della G.d.F., intervenivano per prestare assistenza a un natante con il motore in panne.
Alle ore 15.00 circa, sempre nella giornata di domenica, il repentino mutare delle condizioni meteorologiche faceva nuovamente attivare la macchina dei soccorsi della Guardia Costiera sul Lago per effettuare il recupero di un canoista alla deriva al largo di Verbania che, a causa del forte vento, si era vista ribaltare il proprio natante, non riuscendo più a rientrare. Si univano le forze con il personale e i mezzi della squadra nautica dei VV.F. e, dopo quasi un’ora di intense ricerche, il malcapitato veniva recuperato e riportato al sicuro e, sebbene provato dalla brutta esperienza, ma in buono stato di salute, gli venivano prestate le cure del caso da parte del personale sanitario.
Non passavano che una manciata di minuti che la Sala Operativa della Guardia Costiera riceveva un’altra richiesta di intervento, stavolta ad Arona (NO), dove due bagnanti non riuscivano a riguadagnare la riva. Sul posto veniva dirottata la M/vedetta CP 603, in navigazione di rientro dal precedente intervento, che, coadiuvata dal gruppo OPSA della C.R.I. di Arona, recuperava le persone trasportandole in sicurezza a terra.
Si ricorda che anche sul Lago Maggiore è attivo il “numero blu 1530” gratuito sul tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno, numero a cui segnalare tutte le situazioni di emergenza in mare e sui laghi. Leggi QUI il post completo